
Vite consapevoli meno con e più sapevoli
Il cambiamento è una costante della vita, che lo vogliamo o meno, che ne siamo coscienti o meno, in meglio o in peggio, ma tutti noi cambiamo, almeno due volte l’anno, cambiamo nel corpo e cambiamo interiormente, anche solo negli equilibri della pluralità che chiamiamo “io”.
Cambiare significa rinnovarsi, rimanere vivi, diventare più coscienti e consapevoli, realizzare noi stessi, compiere un altro passo lungo il cammino della vita.
È quindi tempo di cambiare una volta ancora questa pagina con cui ho condiviso con te una parte del mio cammino per imparare a vivere una vita consapevole. Ora è tempo di vivere una vita meno “con” e più “sapevole”, di dare attenzione alle cose veramente importanti, di realizzare progetti utili per tutti.
In un mondo dominato da minoranze ossessionate dal controllo delle vite dei popoli con ogni mezzo, dalla violenza alla paura, dalla manipolazione psicologica a quella tecnologica, la coscienza fa la differenza tra una vita felice e una infelice, tra scelte sbagliate e un futuro diverso.
Stiamo vivendo in un periodo di transizione e la velocità con cui si susseguono i cambiamenti, con cui vengono realizzate nuove tecnologie con impatti crescenti sulla società, sul mondo e sugli individui, ci suggerisce che svolte decisive si approssimano.
Siamo preparati ad affrontarle?
No, ma la coscienza e la consapevolezza dei popoli cresce, nonostante le strategie di controllo dell’establishment siano sempre più oppressive e martellanti.
Vaccinazioni obbligatorie, demolizione degli stati e degli istituti democratici, indottrinamento scolastico, destrutturazione sociale, attacco alla cultura e ai valori tradizionali, propaganda costante attraverso i media, profilazione individuale, manipolazione psicologica, limitazione delle scelte individuali e molto altro. È una vera e propria aggressione dell’establishment che vuole mantenere i suoi privilegi a ogni costo.
Sarebbe necessario che la maggioranza agisse in modo coordinato e consapevole, ma non è possibile. Gli esseri umani sono sociali di natura, predisposti alla collaborazione e generosi, lo conferma la scienza attraverso molti studi su bambini e adulti. D’altra parte gli esseri umani sono socialmente e individualmente disorientati e divisi, vengono cresciuti e programmati per agire contro natura e contro il loro interesse.
Perché la maggioranza diventi consapevole è necessario che gli individui che la compongono divengano coscienti e consapevoli di quello che sono e che potrebbero essere. Perché questo possa accadere in tempi brevi è necessario usare la tecnologia e strategie creative per la condivisione di una visione alternativa a quella distorta che ci viene imposta.
È possibile? Sì.
Facile? No.
Il come lo approfondiremo, insieme.
A presto ;D