Un uomo degno di essere ascoltato

Un uomo degno di essere ascoltato

22 Dicembre 2013 0 Di Pier


Dietro ogni apparenza l’Italia non è più un paese democratico.

Dopo l’annuncio della corte costituzionale sull’incostituzionalità e sull’illegittimità dell’attuale legge elettorale, ci ritroviamo con un governo illegittimo, un presidente illegittimo e tutti i conseguenti organi istituzionali illegittimi. E illegittime sono tutte le leggi, i decreti, tutto ciò che è stato emanato da questi e dai precedenti governi illegittimi eletti con una legge elettorale incostituzionale.

Eppure la prima cosa che il presidente illegittimo ha fatto è autodichiararsi legittimo, come se fosse un re al di sopra della legge, perfino al di sopra della costituzione di cui dovrebbe essere garante. E con lui il governo e tutto quanto finora, soprattutto tutti gli accordi a livello europeo.

Come? Siamo sicuri che la legge elettorale sia incostituzionale?

Non ci sono dubbi. Lo hanno subito sostenuto esperti costituzionalisti quando fu emessa, una decina d’anni fa, imposta dalla politica per meglio controllare il parlamento e sottometterlo ai partiti, per escludere deputati e senatori eletti direttamente dalla cittadinanza e fuori dal controllo dei segretari di partito. E’ la corte costituzionale che ci ha impiegato nove anni per ammettere l’ovvio.

Ora assistiamo a questa tragicommedia dove un presidente, che si comporta come un re, dispone e decide senza che nessuno gli dica che non può farlo, e il governo di destra-sinistra messo in piedi da lui e non eletto dai cittadini italiani, obbedisce alle direttive regali che in qualche modo sono sempre anche quelle dell’europa. Quelle direttive che hanno portato all’austerità, al collasso dell’economia reale e all’aumento della povertà.

I cittadini non contano più nulla, la casta politica se la canta e se la suona, fa i suoi affari, favoriscono gli amici e i potenti che li hanno sostenuti, si spartiscono la ricchezza pubblica, mentre sbeffeggiano l’unica opposizione reale da trentanni a questa parte e impongono tasse che mirano a “distruggere la domanda interna italiana”, come ammetteva Monti in una famosa intervista alla CNN (qui, qui).

Mi chiedo quanto pensano di andare avanti?

Credono che vuote promesse, l’ignoranza diffusa e il controllo dei media allineati possano tenere sottomessi i cittadini di fronte a un futuro di povertà e disperazione?

Nei fatti l’Italia non è più una democrazia rappresentativa. E non solo perché la legge elettorale non lo permette da anni. Questi partiti non rappresentano più i cittadini italiani, se non la minoranza delle classi dominanti, quelli che in questi anni si sono arricchiti mentre la maggioranza si è impoverita. La classe politica è arrivata a ignorare perfino il voto dei cittadini e non parlo dei referendum, ma intendo il voto politico di questa primavera. Tu hai votato per questo governo?

Per questo non andremo alle elezioni, come la legge al contrario dispone, perché sanno che questa volta non verranno eletti. Nonostante l’ignoranza e la disinformazione dei media allineati, la maggioranza dei cittadini italiani sa e prova quantomeno disgusto quando li vede o li ascolta.

Lo ammetto, anch’io provo disgusto quando confronto i nostri politici e il nostro presidente con persone come Josè Pepe Mujica, il presidente dell’Uruguay. Sopra trovi il video di sua intervista ad Al Jazeera e il suo discorso al G20 del giugno del 2012 (vedi il post). Ascolta le sue parole.

Parla di sobrietà, dice che poveri sono quelli che vogliono troppo, parla di vivere con poco, con il necessario, per avere più tempo per le cose importanti, per fare quello che ci piace. Il tempo libero è la libertà, vivere in modo semplice rende più liberi. Lui dona i nove decimi dei suo stipendio per aiutare le madri single perché lo ritiene un dovere, e con quello che rimane e lo stipendio della moglie vivono bene e mettono qualcosa da parte per i tempi difficili. Pensa che ogni dipendenza è pessima, alcol e tabacco incluso, ad eccezione dell’amore. Che non si deve sprecare i beni che otteniamo dal pianeta terra.

Mujica dice apertamente che se l’umanità e in particolare il mondo occidentale continua con questo tipo di stile di vita e con il capitalismo, non otterrà altro che la distruzione del pianeta e del futuro dei nostri figli. Ritiene necessario e fondamentale imparare un modo diverso di vivere la vita e un modo diverso di fare politica.

Non sto dicendo che Pepe Mujica è un eroe, un mito, un esempio da seguire. Al contrario, smettiamo di creare idoli e miti da adorare, siamo adulti ormai, no? Sto dicendo che Mujica è un normale cittadino e allo stesso tempo un politico abile e intelligente al servizio del suo popolo e, soprattutto, un uomo degno di essere ascoltato.

Al contrario dei nostri politici indegni.

Tu cosa ne pensi?

Se vuoi esprimere la tua opinione sentiti libero di lasciare un commento

A presto ;D