
Torniamo a parlare di scelte
Buonasera. Ti porgo in ritardo gli auguri di una buona pasqua. Spero che anche tu sia riuscito a passare questi giorni con le persone che ami.
Anch’io, anzi sono tornato alle vacanze pasquali di altri tempi, passate per lo più attorno a un tavolo o in un salotto a parlare, della famiglia soprattutto. Ho mangiato troppo, mi sono mosso poco e ne pagherò le conseguenze, ma tutto sommato sono stati due bei giorni.
Parlando e ascoltando mi sono reso conto di un semplice dato di fatto: nell’ultimo anno ho smesso di parlare di scelte, bisogni, consapevolezza ed emozioni per dedicarmi ad argomenti più caldi, come la politica, o più semplici, come l’alimentazione.
Vero.
Ebbene è tempo di riprendere la rotta impostata all’inizio.
Ricordi?
Il primo post, “Quale blog”, e gli altri: “Compiere una scelta”, “Responsabili delle nostre scelte”, “Scegliere tutti i giorni”, “TINA”, “Dove stai andando?”, “Problemi e scelte 1”, “2” e “3”, “Probabilità e valore nelle scelte”, “Il paradosso delle scelte” e “Il cambiamento”.
Ricordi quello che dicevamo?
Cosa significa compiere una scelta?
Anche se non ce ne rendiamo conto, scegliere è un’attività che compiamo continuamente, ogni giorno della nostra vita, secondo quello che siamo, secondo i nostri scopi e i nostri desideri, secondo le occasioni che ci si presentano o che otteniamo, secondo le informazioni che abbiamo o riceviamo.
Aldilà delle grandi scelte che ci portano a dare forma a quello che noi chiamiamo “il lavoro”, “la famiglia”, ci sono mille scelte quotidiane che facciamo mentre guidiamo nel traffico, mentre facciamo acquisti, mentre parliamo con gli amici, un flusso continuo di questo o quello, di sì o no di cui siamo appena consapevoli. Perché la maggior parte delle scelte la deleghiamo a quegli automatismi che ci rendono comoda la vita. Quindi compriamo quella marca piuttosto che un’altra, ordiniamo quella pizza piuttosto che la quattro stagioni, passiamo da quella strada piuttosto che da una meno conosciuta.
Non ci prestiamo attenzione, siamo concentrati su altro, sulla vita, eppure ogni scelta che facciamo modella la nostra vita. Ogni singola scelta.
Ora chiediti, quante delle nostre scelte consapevoli o inconsapevoli sono esenti da influenze?
Nessuna.
Sì, proprio nessuna. Ogni nostra scelta consapevole o inconsapevole viene influenzata e in molti casi determinata da altri o altro, ora o nel passato. Per esempio dai genitori quando siamo bambini, dalla famiglia, dagli obblighi assunti, veri o finti che siano, dalla pubblicità, dalle notizie dei media, da ciò che leggiamo, dal nostro modo di vedere e interpretare il mondo e gli altri.
Ricordi cosa dicevo?
Questo blog vuole essere un cammino di studio, un laboratorio in cui capire cosa significa “scegliere”. Lo confermo. Non abbandonerò i temi già avviati, ma darò più spazio ai temi centrali. Spero continuerai ad accompagnarmi in questo cammino.
Grazie e a presto ;D