TEMPI INTERESSANTI

20 Agosto 2011 0 Di Pier

Mi scuso per l’assenza di queste settimane, ma agosto è un mese “galeotto”, vuoi il caldo, vuoi il mare, si fa “altro”. Le giornate volano e per un poco ci si dimentica degli impegni e delle nuvole scure all’orizzonte. Nuvole metaforiche che annunciano tempeste ed eventi poi non così imprevedibili come vogliono farci credere.

Viviamo in tempi interessanti. Sono in atto cambiamenti poderosi a livello politico, economico, ma soprattutto sociale e culturale. Il decennio che si apre innanzi sarà portatore di cambiamenti non meno del precedente, anche se forse più drammatici.

E non a caso le informazioni che ci arrivano dai media ufficiali sono confuse e parziali, se non manipolate o peggio. Spesso sono vere e proprie armi usate contro noi tutti allo scopo di modificare la nostra visione della realtà a vantaggio dei pochi che ne traggono interesse.

Ma non è dell’informazione che voglio parlare stasera, ce ne occuperemo a lungo nel prossimo futuro, piuttosto volevo parlare di spettatori e protagonisti.

Chi è il protagonista della nostra vita?

Non mi guardare in quel modo, dai. Esatto, il protagonista siamo noi.

Allora perché viviamo come se fossimo spettatori?

Lo ripeto: perché vivi come se fossi uno spettatore della tua vita? Uno spettatore della realtà in cui vivi?

Viviamo in tempi interessanti e continuiamo a vivere come se fossimo spettatori di un film, seduti comodi nelle nostre poltrone, al sicuro, mentre là sullo schermo ci sono morti, drammi, dolore, eventi sconvolgenti.

Per noi la vita è il piccolo mondo fatto di casa, famiglia, lavoro, amici, vacanze e poco altro. Ed è normale che sia così, dopotutto noi viviamo il presente, il nostro presente, viviamo l’ora e il nostro sguardo non va oltre l’orizzonte, quindi il resto arriva attraverso le parole, la tv, i media, internet. Attraverso uno schermo o un giornale. Noi siamo qui e il resto è là.

Eppure la realtà va oltre i confini del nostro piccolo mondo, della nostra quotidianità e, che lo vogliamo o meno, la realtà si muove e cambia, spinta da molte forze diverse, naturali e umane e, che lo vogliamo o meno, con essa cambia il nostro presente e il nostro futuro.

La realtà, quella vera non quella del nostro piccolo mondo, può presentarsi alla nostra porta, può travolgerci, ispirarci e cambiare la nostra mente, può darci occasioni che non sogniamo nemmeno o privarci dei nostri beni o degli affetti più cari.

Allora perché stiamo a guardare?

No, non dire che non puoi fare nulla, che sono altri a decidere, che sei uno su un miliardo. Tu non puoi controllare il mondo, ma puoi controllare te stesso e le tue scelte. Puoi decidere cosa fare ogni giorno, perché sei il protagonista di questa storia che tu chiami vita.

Da solo non puoi spostare una montagna, insieme agli altri puoi farlo. E alla fine non servono grandi sforzi per cambiare il mondo, ma grandi decisioni. Si può scendere in piazza per manifestare la nostra opinione oppure si può esprimere la nostra scelta cambiando quello che siamo e comunicandolo al mondo attorno a noi. Per esempio, possiamo decidere di non comprare certi prodotti perché vengono realizzati sfruttando il lavoro dei bambini e possiamo dirlo a quelli che conosciamo e a chi li vende. Oppure possiamo cambiare quelle nostre abitudini che inquinano il mondo, come comprare acqua minerale dove abbiamo una buona acqua potabile.

Sono mille i modi per cambiare il mondo, ma tutti seguono lo stesso cammino: capire la realtà, decidere cosa fare, agire e comunicarlo. E così facendo usiamo la nostra mente, cambiamo la nostra vita e noi stessi, cresciamo e cambiamo il mondo attorno a noi.

Tu che mi leggi, ti prego, fai un dono a te stesso: sii protagonista e non spettatore.

A presto ;D