Scelte e stati d’animo

Scelte e stati d’animo

29 Marzo 2015 0 Di Pier

Stasera vorrei approfondire il ruolo degli stati d’animo nelle scelte.

Come abbiamo già visto in altri post, il tuo stato emotivo influenza la tua capacità di prendere decisioni e le decisioni che prendi. Per esempio, se sei spaventato tenderai ad evitare di prendere qualunque decisione, mentre se sei arrabbiato tenderai a fare scelte affrettate che soddisfino il tuo bisogno di sfogare le tue emozioni.

Per questo quando affronti una scelta non solo devi essere consapevole di avere di fronte una decisione, ma devi essere consapevole del tuo stato emotivo. Gioia, invidia, paura, tristezza, rabbia, sorpresa e il resto delle emozioni influenzano le tue capacità e la tua attenzione, modificano la tua prospettiva e le tue intenzioni, ognuna in modo diverso, e in questo modo influenzano la decisione che devi prendere.

In meglio? In peggio?

Di solito ti spingono a scegliere al di sotto delle tue possibilità e capacità. Come ho già accennato, ti spingono a procrastinare, oppure a decidere frettolosamente, oppure a scegliere da un punto di vista limitato, o manipolano il tuo focus, quindi la tua prospettiva.

Tutto questo non ti permette di avere una visione ampia e profonda della scelta che stai affrontando, e limita la tua visione delle conseguenze.

Sto dicendo che dobbiamo scegliere freddamente e seguendo la logica?

No, niente affatto, le emozioni sono preziose e ci rendono umani, ma quando prendiamo una decisione dobbiamo essere consapevoli di cosa proviamo, del livello emotivo, della causa del nostro stato d’animo, degli effetti che possono avere sulla nostra scelta.

Devi conoscere le tue emozioni, da dove nascono, cosa le provoca, perché e come. Questo significa che devi conoscere te stesso il meglio possibile.

Se sei una persona irritabile, dovresti sapere cosa provoca la tua rabbia, cosa ti spinge a fare e come placarla. Se sei invidioso, dovresti sapere che stai desiderando quello che desiderano gli altri e perché. E così via.

Cosa dici? Uno psicologo?

No, non ti serve uno psicologo per capirti meglio.

Noi esseri umani impariamo a esprimere le emozioni fondamentali in tenera età dai nostri genitori e crescendo apprendiamo quelle complesse dalle persone con cui viviamo o che frequentiamo. Non sempre però siamo consapevoli delle esperienze che hanno influenzato la nostra capacità di provare quella specifica emozione, del come e perché la proviamo proprio in quel modo.

La prima cosa che devi fare è prestare attenzione a te stesso, alle tue emozioni. Quando provi qualcosa, direi per la maggior parte del tempo, prova ad ascoltarti, a osservare quello che ti accade dentro, ai pensieri che si scatenano nella tua mente. Osservati e studiati, prendi appunti e impara. Questo è il primo passo.

Via via che diventerai consapevole delle tue emozioni, diventerai anche consapevole della loro influenza sulle tue decisioni.

Così ti renderai conto anche dei trucchi emotivi del marketing e dei venditori, di come veniamo bombardati da stimoli che mirano a provocare in noi la paura, e di come ogni giorni istituzioni e persone cercano di manipolare le nostre emozioni per manipolare le nostre scelte.

Il mondo in cui viviamo non è come ce lo dipingono.

Tu cosa ne pensi?

Se vuoi lasciare la tua opinione o un tuo contributo, non esitare a lasciare un commento.

Grazie per avermi seguito fin qui e a presto ;D