
Riedizione del quaderno “Problemi e Scelte” con esercizi
Risolvere problemi è come cacciare. È un piacere selvaggio, e noi siamo nati per questo. (Thomas Harris)
Un amico mi ha chiesto una mano per mettere in pratica il contenuto del quaderno “Problemi e scelte”, uno dei primi che ho scritto diversi anni fa e in effetti particolarmente scarno. Quindi ho preparato per lui alcuni esercizi pratici per imparare a gestire meglio i problemi che la vita ci presenta.
Lui dice che sono impegnativi, ma funzionano, alcuni bene, altri sono complessi. Ci vuole un poco di pazienza e perseveranza all’inizio. Quindi ho deciso di integrarli nel quaderno per metterli a disposizione di tutti. Spero possano essere utili a chi ha difficoltà a gestire i problemi o a prendere le decisioni necessarie per risolverli.
Per esempio, l’esercizio “Studia il problema” ti spinge ad analizzare i problemi, a studiarli nei particolari:
“
Studia il problema
Ora studieremo insieme uno dei tuoi problemi. Per farlo avrai bisogno di carta e penna, o se preferisci del wordprocessor sul tuo computer o tablet o smartphone.
- Scegli il problema da studiare, quello che ti dà più ansia o noia proprio adesso, o uno minore, che non ti coinvolga troppo emotivamente, ma non troppo semplice. Decidi tu. Ti sconsiglio di prendere un problema del passato, che hai già risolto, piccolo o grande che sia, perché non ti coinvolgerebbe come un problema attuale.
- Se necessario prima di fare l’esercizio scarica l’emotività in eccesso nel modo che ti è più congeniale, per esempio con un poco di moto o facendo meditazione.
- Prenditi una ventina di minuti tutti per te, lontano da fonti di disturbo. Siediti in un luogo tranquillo e ben illuminato e rilassati.
- Prendi il foglio di carta e scrivi ogni particolare del problema. Qual è l’ambito, le premesse, le circostanze, l’origine, il background, i protagonisti, gli attori e gli avvenimenti? Scrivi tutto.
- Evidenzia ogni particolare e ogni passaggio di cui non sei certo o che non conosci. Per ognuno di essi formula almeno 2 domande di approfondimento a cui dovrai rispondere successivamente. Scrivile.
- Evidenzia ogni attore coinvolto e/o ogni origine del problema (es: istituzione, azienda, ecc). Per ognuno scrivi una breve biografia, perché fa parte del problema, i motivi che lo spingono, come si è comportato finora e come pensi si comporterà.
- Evidenzia per ogni attore/origine ogni particolare di cui non sei certo o che non conosci. Per ognuno di essi formula almeno 2 domande di approfondimento a cui dovrai rispondere successivamente.
- Se non lo hai già fatto scrivi quello che ti riguarda: il tuo ruolo nel problema, perché ti riguarda, come sei coinvolto, come ti senti, cosa hai fatto, cosa hai provato e cosa provi per gli attori coinvolti, quali sono le tue intenzioni istintive. Sii sincero. Se non sei sicuro, evidenzia il passaggio e tornaci successivamente. Rileggi quello che scritto ed evidenzia d’istinto i particolari e i passaggi più significativi, soprattutto quelli con provocano in te una risposta emotiva.
- Adesso scrivi le possibili soluzioni che vedi al tuo problema, quelle che sei sicuro funzioneranno e quelle ipotetiche, anche di fantasia. Per ognuna scrivi le scelte da compiere, le attività principali da realizzare, gli attori coinvolti, pro e contro, le conseguenze certe e probabili. Sii sintetico e diretto. Non inventare.
- Evidenzia i passaggi e i particolari di cui non sei certo o che non conosci. Per ognuno di essi formula almeno 2 domande di approfondimento a cui dovrai rispondere successivamente. Scrivile.
- Ora rileggi le domande che hai scritto a cui devi dare risposta. Se hai tempo fai una lista a parte e per ogni domanda decidi e scrivi a chi ti rivolgerai per avere informazioni. Programma già da ora tempo e momenti in cui cercherai le risposte, tramite il web, chiedendo a chi sa risponderti o in qualunque altro modo. Sii efficiente.
- Una volta ottenute le risposte riprendi in mano la tua analisi e fai una seconda sessione in cui aggiungerai le informazioni raccolte e soluzioni alternative trovate. Se necessario riscrivi l’analisi, o perfino ripeti la sessione dall’inizio.
L’obiettivo è ottenere un profilo se non completo sufficientemente ampio del problema in ogni suo aspetto. Te compreso. Lavorarci sopra non solo ti aiuterà a raccogliere le informazioni che ti servono, ma ti darà prospettive più ampie e ti aiuterà a ridurre l’emotività che ti provoca.
Devi spendere tutto quel tempo?
Dipende dal problema. Se il problema è sostituire qualche lampadina o portare l’auto dal meccanico, non vale certamente la pena, ma se devi cambiare casa, o risolvere difficoltà comunicative con il tuo partner, direi che è tempo speso bene, non credi?
“
Il quaderno puoi scaricarlo gratuitamente insieme agli altri quaderni registrandoti attraverso il link nella barra qui a fianco o nella pagina dei “Quaderni di ViteConsapevoli”. Riceverai direttamente nella tua posta elettronica i link per scaricarli, saranno sempre a tua disposizione, anche gli aggiornamenti futuri, e quando verranno pubblicati altri quaderni li riceverai altrettanto comodamente.
Buona pratica e a presto ;D