Responsabili delle nostre scelte
Stasera parliamo di responsabilità. Responsabilità. Lo senti? Questa parola è carica di emotività e di significato, una parola che di solito non piace perché quando la pronunciamo ci rimanda a problemi, conseguenze, punizioni, costi e ad esperienze spesso non gradevoli. E’ così perché responsabilità è una delle parole chiave che noi esseri umani impariamo a conoscere quando diventiamo adulti: devi essere responsabile ci dicono i nostri genitori, devi fare la scelta giusta. Ci insegnano ad essere responsabili perché è importante per far parte della società umana ed è importante per poter prendere le decisioni più efficaci per il nostro futuro.
Cos’è la responsabilità?
Partiamo dal significato della parola: il termine deriva dal latino respònsus, participio passato del verbo respòndere, rispondere. Rispondere di cosa? La responsabilità è dover rendere conto di atti, avvenimenti e situazioni in cui si ha un ruolo determinante; o anche gli obblighi che derivano dalla posizione che si occupa, dai compiti, dagli incarichi che si sono assunti; o ancora responsabilità è quando siamo tenuti a rispondere della violazione di un obbligo o comunque di un atto illecito; infine responsabilità è avere consapevolezza delle conseguenze dei propri comportamenti.
In sintesi essere responsabile significa impegnarsi a rispondere, a qualcuno o a se stessi, delle proprie azioni e delle conseguenze che ne derivano.
Naturalmente la responsabilità è strettamente legata al prendere decisioni, in quanto le azioni sono determinate dalle scelte e noi siamo responsabili delle nostre scelte.
Ma lo siamo sempre? Siamo responsabili di tutte le nostre scelte?
Naturalmente no. Certamente non lo siamo quando non abbiamo una scelta. Il concetto di responsabilità implica quello di libertà e libero arbitrio, nel senso che ciascuno può essere ritenuto responsabile del suo operato se questo è avvenuto in seguito a una libera scelta e non per costrizione o per condizionamenti di qualsiasi tipo.
Ma è proprio così?
Sia nel primo post che nei post sulla persuasione (quie qui) abbiamo già ribadito che ogni nostra scelta consapevole o inconsapevole viene influenzata e in molti casi determinata da altri o altro. Per esempio, dai nostri genitori come dai grandi media, e senza dubbio dalle esperienze negative del nostro passato. Di conseguenza, quando possiamo ritenere una scelta effettivamente libera?
D’altra parte il diritto e le scienze sociali sostengono che non siamo responsabili quando non possiamo prevedere le conseguenze del nostro comportamento.
Tu cosa ne pensi?
Nel post Quale blog, abbiamo considerato che anche se non ce ne rendiamo conto, che ci piaccia o meno, scegliere è una cosa che facciamo continuamente, ogni giorno, secondo quello che siamo, secondo i nostri scopi e i nostri desideri, secondo le occasioni che ci si presentano o che otteniamo, secondo le informazioni che riceviamo. Scegliere è un obbligo e un bisogno implicito di ogni essere vivente, l’espressione di quello che siamo.
Quindi quando prendiamo una scelta di cui non possiamo prevedere le conseguenze siamo proprio esenti da responsabilità?
Non ritieni che essendo nostra la scelta, questo ci renda almeno in parte responsabili delle conseguenze?
Inoltre quanto siamo responsabili della nostra incapacità di prevedere le conseguenze?
Per esempio, prendere decisioni in preda alla rabbia o allo sconforto ci spinge spesso a scelte frettolose di cui spesso ci pentiamo. Secondo te non siamo responsabili delle nostre emozioni? Non possiamo controllare le nostre emozioni e prendere decisioni a mente lucida?
Nel post Compiere una scelta, abbiamo visto come le nostre scelte si basano su quello che conosciamo della decisione da prendere, su quello che siamo, sulla somma delle scelte che abbiamo compiuto finora, sul nostro stato emotivo, sulla nostra consapevolezza.
Ebbene noi possiamo agire consapevolmente su tutti questi aspetti in modo da comprendere meglio le conseguenze delle nostre azioni e rendere le nostre scelte più efficaci. Noi possiamo cambiare noi stessi, possiamo scegliere di migliorare noi stessi e possiamo fare le cose in modo diverso e il farlo dipende anche da noi.
Anche per questo ritengo che in un modo o nell’altro, pienamente o in parte, siamo responsabili di tutte le nostre scelte.
Dici che è eccessivo?
Ne sei sicuro? Spiegami perché, lascia un commento.
Prima di lasciarci stasera, vorrei sottolineare un aspetto importante di quanto visto finora: la responsabilità ha origine dalla nostra socialità, dal far parte di una comunità, una famiglia, una società senza la quale non avrebbe significato “rispondere delle nostre scelte e delle loro conseguenze”.
Nei prossimi post vedremo meglio quale legame ci sia tra la nostra natura sociale e le nostre scelte e come l’uno determina l’altro.
Grazie e a presto ;D
[…] primo post, “Quale blog”, e gli altri: “Compiere una scelta”, “Responsabili delle nostre scelte”, “Scegliere tutti i giorni”, “TINA”, “Dove stai andando?”, “Problemi e scelte […]