PROBLEMI E SCELTE – 1

PROBLEMI E SCELTE – 1

13 Luglio 2012 0 Di Pier

Stasera torniamo a parlare di scelte e del prendere decisioni.

Problemi e scelte

Nel postQuale blogabbiamo visto che scegliere è un obbligo e un bisogno implicito di ogni essere vivente, lespressione di quello che siamo. Nel post Compiere una scelta”  abbiamo cercato di comprendere cosa succede quando scegliamo: ci troviamo di fronte a unalternativa, cioè alla possibilità di agire in un modo oppure in un altro, e prendere una decisione significa fare propria una delle alternative e agire di conseguenza. E cancellare per sempre laltra o le altre. Una volta deciso non si torna indietro. Nel postScegliere tutti i giorniabbiamo capito che la nostra vita è fatta di un fiume di scelte piccole e grandi e ognuna di esse lastrica il nostro cammino attraverso il presente. Ogni scelta che facciamo modella la nostra vita. Quando dobbiamo affrontare una scelta importante ci sentiamo spesso impreparati o inadeguati, come se fossimo davanti a una cosa che non abbiamo mai fatto, ma in realtà prendiamo continuamente decisioni, solo che non ne siamo consapevoli o non diamo peso alla cosa.

Oggi parliamo di scelte e di problemi. Che rapporto c’è tra il prendere decisioni e i problemi che affronti tutti i giorni?

Esatto. I problemi richiedono decisioni per essere risolti o superati. Per esempio, la mattina esci, ma l’auto non si accende. Cavolo, arriverai in ritardo. Cosa si fa? Chiami un collega che ti dia un passaggio, oppure corri a prendere l’autobus, ma non basta. L’auto deve essere rimessa in sesto oppure domani sarai costretto a trovare un mezzo diverso per andare al lavoro, quindi chiami il meccanico e gli chiedi se può aiutarti. E visto che probabilmente gli servirà tempo, cerchi un mezzo alternativo per i prossimi due giorni. Tutte queste sono scelte che compi per risolvere il problema auto.

Che cos’è un problema?

I problemi sono situazioni della vita da affrontare, sono difficoltà, imprevisti, ostacoli tra te e i tuoi obiettivi, cambiamenti improvvisi di aspetti piccoli o grandi della tua quotidianità. Per esempio, un problema è imparare a usare il frullatore nuovo, oppure sono le incomprensioni in un rapporto lavorativo, oppure è un incidente stradale che blocca la strada davanti a te. Questi sono problemi, ma come avrai notato sono piccoli problemi. I problemi possono essere di diverso tipo e importanza. Per esempio, il problema “devi trovarti una casa perché ti sfrattano fra sei mesi” è più importante del problema “mi hanno rubato la bicicletta”, che è più importante del problema “è finito lo yogurt”.

Si possono evitare i problemi?

No. I problemi fanno parte della vita e non è possibile eliminarli perché quelli che chiamiamo problemi o la parte più importante di essi sono in realtà necessità che dobbiamo soddisfare, desideri che cerchiamo di esaudire, ostacoli tra noi e i nostri obiettivi. Nonostante questo la maggior parte di noi esseri umani non amano i problemi, cercano di evitarli, li temono, li rifiutano e li sfuggano.

Perché non amiamo i problemi?

Perché i problemi ci stressano. La parola stessa è di solito carica di emozioni negative e ascoltarla provoca emozioni negative. Lo stress è la nostra reazione fisica e mentale di fronte a una situazione nuova e i problemi sono fonte di stress proprio perché ci costringono a cambiare noi stessi e aspetti della nostra vita, ci costringono ad agire, a imparare cose nuove, a modificare le nostre abitudini e le nostre regole. Dedicheremo un posto futuro per approfondire questo argomento.

I problemi sono veramente un male, qualcosa da evitare?

Giusto. No, non lo sono. La prospettiva “problema uguale da evitare” è determinata dall’esperienza e dalla mancata educazione a proposito. Tutti noi abbiamo esperienza di problemi affrontati con scelte sbagliate che hanno portato a conseguenze sgradevoli e a provare emozioni come la vergogna, la colpa, la rabbia e perfino l’odio. Sono cicatrici che rimangono nella nostra memoria e contribuiscono a definire quello che siamo, le regole che seguiamo, le nostre paure. Se insegnassero a scuola ad affrontare i problemi in generale e a prendere le decisioni nel modo migliore, allora i problemi ci apparirebbero per quello che sono: situazioni da affrontare.

Guardiamo i problemi da punti di vista diversi

Se proviamo a vedere i problemi da altri punti di vista, scopriamo che sono occasioni da cogliere per sviluppare le nostre capacità. Peresempio aiutano a sviluppare la capacità di prendere decisioni, la capacità di comunicare, la capacità di controllare le nostre emozioni. Come i nostri muscoli hanno bisogno di esercizio per svilupparsi e mantenersi sani e tonici, anche la nostra mente e le sue molte capacità hanno bisogno di esercizio. I problemi sono gli esercizi e gli strumenti per allenare i nostri muscoli decisionali, emozionali, spirituali. Affrontare problemi e fare le giuste scelte per risolverli aiuta a crescere e mantenere “in forma” la nostra autostima, la forza di volontà, la nostre capacità intuitive e deduttive e molto altro.

Questo dovrebbe essere il punto di vista con cui affrontiamo i problemi. Essere consapevoli che un problema è un’occasione, innanzi tutto di crescita, e un momento importante della nostra vita e che da esso possiamo trarre grandi soddisfazioni ed emozioni positive.

Torniamo alla domanda a inizio del post:

che rapporto c’è tra lo scegliere e i problemi?

Problemi uguale scelte da compiere. Per risolvere un problema devi prendere una o più decisioni. Le conseguenze di queste decisioni non sono solo la soluzione del problema, quindi cambiamenti piccoli o grandi nella nostra vita, ma anche cambiamenti in noi stessi, nella nostra mente. Quindi fare le scelte giuste è importante anche per risolvere più efficacemente i problemi.

Nel prossimo post sull’argomento vedremo quali sono le strategie e i modi per affrontare i problemi e le scelte con cui vogliamo risolverli.

Ti ringrazio dell’attenzione e, se vuoi esprimere la tua opinione, non esitare a lasciare un commento. A presto ;D