PAURA DI SCEGLIERE

19 Maggio 2011 0 Di Pier

La paura di scegliere

Come dicevo all’inizio del primo post (qui): anche se non ce ne rendiamo conto, che ci piaccia o meno, scegliere è una cosa che facciamo continuamente, ogni giorno. Scegliamo i vestiti che indossiamo, il cibo che mangiamo, i prodotti da acquistare, scegliamo gli amici, i locali che frequentiamo, i nostri hobby, la nostra carriera. Che lo facciamo consciamente o inconsciamente, che ci piaccia o meno, scegliere è una costante della nostra vita.

Come dici? C’è una bella differenza tra le piccole scelte quotidiane e quelle importanti?

Sì, ci sono scelte che sappiamo cambieranno la nostra vita, per esempio i figli o il lavoro, ma ci sono scelte che a prima vista non sembrano significative ma che sono destinate a diventarlo. Per esempio, una sera non avevi pianificato di uscire, ma poi hai chiamato gli amici e siete andati in quel bar e lì hai conosciuto lei o lui.

Forse la differenza a cui ti riferisci non è solo nella portata delle conseguenze della decisione che devi prendere, ma nello stato emotivo  con cui affrontiamo certe scelte. La nostra vita è un cammino di scelte, facili e difficili, rischiose o insignificanti, certe volte giuste e altre sbagliate, che certe volte ci hanno premiato e altre ci hanno fatto soffrire. Tutte queste scelte ci hanno reso quelli che siamo. Ogni qualvolta ci si presenta una decisione, automaticamente ricordiamo le scelte passate, quelle scottanti più di quelle piacevoli, e ci chiediamo se questa decisione ci porterà dolore o piacere. Piacere e dolore sono le due chiavi essenziali che ci spingono ad agire: vogliamo evitare il dolore e ricevere piacere.

Cos'è la paura

Scegliere

La maggior parte delle persone non ama scegliere, non vuole scegliere, perché ha paura di prendere decisioni sbagliate, decisioni che gli porteranno dolore. Così ci facciamo bloccare dallo stato emotivo negativo con cui affrontiamo quella scelta, abbiamo paura dell’ignoto, vogliamo certezze sulle conseguenze arrivando a rifiutare la decisione. Eppure evitare o rifiutare una decisione è una scelta a sua volta, significa lasciare che sia il caso, gli eventi o gli altri a scegliere per noi.  La paura è uno stato emotivo, è un meccanismo di difesa molto utile che ci ha fornito la natura, che però può diventare dannoso se ce ne facciamo sopraffare.

Non possiamo evitare la decisione e neppure ritardarla oltre misura. L’unica cosa che possiamo fare è prendere la decisione in modo consapevole nel pieno delle nostre facoltà.

Il primo passo per affrontare questa nostra paura è esserne consapevoli, il secondo è quello di prestare attenzione a tutte le decisioni che prendiamo, piccole o grandi che siano, e il terzo passo è abituarsi e allenarsi a prendere decisioni, a partire da quelle semplici.

Il passo successivo naturalmente è comprendere cosa significa scegliere e come prendiamo le nostre decisioni. Cosa che cercheremo di fare a piccoli passi.

A presto