Manipolazione dell’informazione

Manipolazione dell’informazione

7 Febbraio 2015 0 Di Pier

Stasera voglio proporti un video molto interessante con molti spunti su cui riflettere.

E’ l’intervento di Marcello Foa in occasione della conferenza “Un’europa senza euro” organizzato da a/simmetrie e tenutosi a Roma lo scorso aprile. Foa cerca di spiegare come sia possibile che la maggior parte dei media abbia offerto lo stesso racconto distorto della crisi greca.

Com’è possibile che la maggior parte dei media dia le stesse informazioni nello stesso modo?

La risposta è nel comprendere come funziona il mondo della comunicazione: la psicologia dei giornalisti e del giornalismo, la frenesia e il bisogno di avere notizie, la superficialità con cui si trasmettono, il modo con cui si costruiscono le notizie, la struttura piramidale dell’informazione. Non tutti i media sono uguali, c’è una gerarchia dei media che determina priorità e affidabilità delle notizie. Le agenzie di stampa e le televisioni internazionale vengono riprese dalle grandi tv e giornali e agenzie nazionali, che vengono riprese dalle tv e giornali locali.

Il potere e la politica lo hanno capito e favorito e ne sfruttano i punti di forza e i punti debole per manipolarne l’informazione. Attraverso gli spin doctor, consulenti esperti del mondo dei media, di psicologia e di ingegneria sociale, la grande informazione di massa viene sistematicamente influenzata e distorta, spinta a assecondare la “verità” formale.

L’80-90% delle notizie hanno origine e conferma nelle istituzioni, che hanno la possibilità di orientare a cascata la piramide dell’informazione, i media nazionali e mondiali. Attraverso l’iniezione di “frame” nella mente delle persone, si manipolano i meccanismi automatici con cui le persone giudicano eventi e notizie, influenzandone in questo modo le scelte e i comportamenti. I frame si impiantano facilmente su cose e fatti che le persone non conoscono, facendo leva su emozioni forti e collettive, a valori condivisi, appropriandosi di simboli e ideologie noti senza essere coerenti con essi.

Attraverso queste e altre techiche di manipolazione dei media e dell’informazione, le “istituzioni” e le classi dominanti distorcono e manipolano l’informazione per influenzare e controllare le scelte dei popoli. Di ognuno di noi.

E’ fondamentale che io, te, tutti comprendiamo come funzionano questi meccanismi per poterci difendere, per essere liberi di scegliere.

Marcello Foa è un giornalista di scuola montanelliana e dirige il gruppo editoriale del Corriere Il Ticino, in Svizzera. Insegna Comunicazione e Giornalismo a Lugano e a Cattolica e studia appunto il modo con cui i governi e le istituzioni orientano i media, all’insaputa dei giornalisti e dell’opinione pubblica. Foa è anche scrittore e ha pubblicato alcuni libri, tra cui il saggio “Gli stregoni della notizia” in cui parla appunto delle tecniche usate per condizionare i media.

Qui trovi il blog di Foa sul Giornale, qui la pagina di Wikipedia che lo riguarda. Qui trovi il suo profilo sul sito del gruppo Timedia e qui i libri pubblicati. Qui e qui puoi trovare altri post sull’argomento.

Buona visione e a presto ;D

Qui puoi trovare gli altri video della rubrica