L’italia dei corrotti e del malaffare
Un caro amico mi ha fatto notare che la corruzione e il malaffare non esistono solo in Italia, ci sono anche negli altri paesi. Come negarlo? Se guardiamo la classifica di Transparency International, organizzazione che studia e lotta la corruzione in tutto il mondo, non siamo certamente i peggiori, ma non siamo nemmeno tra i migliori. Anzi se osserviamo con attenzione, siamo i peggiori dei paesi occidentali a eccezione della Grecia.
Te ne stupisci?
No, vero?
La realtà è che l’Italia non è solo un paese corrotto, un paradiso in cui prosperano i furbi a spese della maggioranza, ma la nostra stessa cultura cattolica-democristiana è un terreno su cui prospera la corruzione e, se ci guardiamo alle spalle, la nostra storia dall’unificazione d’Italia è un continuo susseguirsi di scandali e abusi e violenze dei forti e dei potenti sui popoli che abitano il nostro bel paese.
Sono convinto che non ci rendiamo veramente conto di quanto la corruzione sia un cancro per il nostro paese, su quanto pesi sulle nostre tasche e sul futuro dei nostri figli. Se ce ne rendessimo conto non accetteremmo tutto questo senza fiatare, come complici morali se non di fatto.
Per una maggiore consapevolezza di quanto la corruzione pesi sul presente e sul destino dell’Italia, ti invito a leggere due notevoli articoli del Fatto quotidiano usciti sul sito in questi giorni: Un paese alla sbarra e Le sentenze del 2012. Insieme offrono una visione d’insieme della situazione presente: dalla corruzione politica, alla collusione della nostra classe dirigente con la criminalità, dalle associazioni a delinquere di tutti i tipi agli scandali civili ai disastri ambientali. Una carrellata senza fine che mostra il vero volto dell’Italia: quello dei corrotti e del malaffare.
A questo voglio aggiungere due interventi magistrali del giudice Scarpinato, tenuti in occasione delle presentazioni del suo libro “Il ritorno del principe”, un lettura illuminante che ti consiglio. Qui puoi trovare la recensione del libro con i video della presentazione, qui di seguito puoi trovare l’intervento “l’Italia oscena” in cui Scarpinato ci offre una lucida analisi storica e politica del potere in Italia e racconta come in Italia la corruzione e la mafia sembrano essere costitutivi del potere che decide, fa politica e piega le leggi ai propri interessi.
Approfondiremo questo argomento in futuro, perché sono convinto che una visione consapevole della realtà in cui viviamo è un punto di partenza imprescindibile per poter compiere scelte obiettive ed efficaci.
Buona lettura e buona visione.
Qui puoi trovare la seconda parte.
Qui puoi trovare la terza parte.
Qui puoi trovare la quarta parte.
Qui puoi trovare la quinta parte.
A presto ;D