Lavoratori poveri, schiavi moderni

Lavoratori poveri, schiavi moderni

22 Marzo 2017 0 Di Pier

Stasera ti voglio proporre un altro video ricco di spunti di riflessione, da guardare e riguardare.

Valerio Lo Monaco esordisce con l’affermazione che l’uomo si abitua a tutto, un modo provocatorio per introdurre il tema dei lavoratori poveri, che sgobbano tutto il giorno, ma rimangono poveri, perché non vengono pagati abbastanza per potersi mantenere in modo dignitoso, per poter ambire a cambiare la propria vita, per poter affrontare gli imprevisti che la vita pone sul nostro cammino.

I lavoratori poveri esistono a seguito delle scelte politiche di uno stato italiano che ha abdicato al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, che non rispetta più i dettati e le intenzioni della costituzione. Sono le scelte di una classe politica che segue gli interessi propri e dell’establishment, della minoranza che detiene il potere, che ha dato inizio a una guerra di classe contro la maggioranza della popolazione.

Quello che stupisce è altro. Com’è possibile che la gente manifesti apertamente per le strade l’ambizione per avere un lavoro da poveri? Che lo contenda con altri poveri, migranti e non, per retribuzioni che mostrano il declino dell’economia italiana e l’impossibilità di fare politiche di rilancio, costretti nella trappola dell’euro.

Valerio Lo Monaco è giornalista e direttore responsabile della Voce del Ribelle. Nel passato è stato docente di Comunicazione ed Evoluzione dei Media, ha collaborato con Il Tempo e Il Secolo d’Italia, ha curato rubriche e i contenuti di diversi siti web. Qui puoi trovare il sito dell’autore, qui la pagina facebook, qui quella twitter. Qui puoi trovare la pagina della voce del ribelle, qui la pagina di Byoblu dove è stato pubblicato il video per cui ringraziamo Claudio Messora.

Come sempre ti invito ad ascoltare con senso critico quanto viene detto e a non regalare la tua fiducia. Usa la tua testa e controlla le informazioni presso fonti affidabili.

Buona visione e a presto ;D

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