La mente umana
Con questo post apriamo la “rubrica” sulle meraviglie della mente umana. Esploreremo gli aspetti più interessanti e nascosti dell’organo più importante del nostro corpo, scoprendo fin dove la scienza si è spinta nello studio del cervello e della mente.
Direi che il primo passo sia introdurre quest’organo meraviglioso. Il cervello umano è circa un chilo e mezzo di grigia materia grassa e flaccida, è grande come una noce di cocco e ha una forma particolare che somiglia vagamente a un rospo raccolto. Non bello a vedersi, no.
Eppure in quel chilo e mezzo c’è la centrale di comando che ci fa agire, sia in modo consapevole, per esempio quando cammini, sia in modo inconsapevole, facendoci respirare e mantenendo il cuore in movimento. E questo solo per iniziare. Perché il cervello gestisce il nostro contatto con il mondo, i sensi, ci fa comunicare con i nostri simili e con altre creature, attraverso la parola e il linguaggio non verbale. Inoltre ci fornisce di memoria, senza la quale non avremmo coscienza, e gestisce le nostre emozioni, dalla più elementare, la paura, alle più complesse, per esempio l’amore. E soprattutto il cervello ha quella magia che ci rende coscienti di essere quello che siamo e che ci permette di prevedere e immaginare e molto altro ancora.
Come ci riesce?
La scienza è ancora molto lontana dallo spiegare il cervello nella pienezza delle sue meraviglie, ma molto è stato scoperto. Il cervello è costituito da due emisferi, divisi a loro volta in “lobi”: frontale, parietale (in alto), occipitale (di dietro), temporale (di lato). Si è scoperto che il cervello è diviso in aree specializzate nelle singole funzioni che possono lavorare singolarmente, per esempio muovere le mani o sentire, e che quando collaborano riescono a ottenere risultati stupefacenti.
Perché quel chilo e mezzo di grasso non solo si è specializzato in modo da poter gestire numerosissime “funzioni”, ma ogni singola area può comunicare con le altre in modo rapidissimo ed efficace, grazie alle caratteristiche delle cellule che compongono il nostro cervello, i neuroni.
Cento miliardi di queste cellule, ognuna connessa con altre migliaia, comunicano tra loro e con il corpo attraverso segnali che percorrono questa rete di cento trilioni di connessioni, dando vita a quel concerto unico e straordinario che è la nostra vita. I segnali elettrici comportano cambiamenti chimici nei neuroni, creano nuovi legami, cambiano quelli vecchi, cambiando così la “rete”. Non è nei singoli neuroni la magia, ma nella rete di connessioni che creano, nella complessità di tutto questo. E’ così che il cervello diventa mente.
La mente è la manifestazione consapevole del cervello, ma non è conscia di questo e delle attività che si svolgono in esso.
La complessità di tutto ciò è talmente grande da rendere molto ardua la comprensione di quello che accade nel profondo della nostra “massa grigia”. Non siamo ancora riusciti a “entrare nella macchina”, a decodificarne il linguaggio e la complessità, ma attraverso lo studio della mente si è riusciti a comprendere molto del funzionamento del cervello. E viceversa.
Nei prossimi post vedremo uno alla volta i risultati raggiunti dagli studi delle neuroscienze attraverso semplici schede specifiche.
Non fare quella faccia. Non è noioso come pensi, al contrario. Seguimi e lo vedremo insieme.
A presto ;D
[…] La mente umana e LA MENTE UMANA – Agire in anticipo […]
[…] Qui trovi il precedente post sulla mente […]
[…] la nostra esplorazione della mente umana e di come si sviluppa attraverso le esperienze della vita: LA MENTE UMANA, REGOLE DI VITA 1 e 2, METTI A FUOCO LA […]