La guerra di classe delle élite liberiste

La guerra di classe delle élite liberiste

28 Dicembre 2018 1 Di Pier

Questa sera ti propongo un video ricco di spunti di riflessione sui cambiamenti socioeconomici che hanno cambiato l’Italia e il mondo intero negli ultimi 40 anni.

La guerra di classe delle élite

Arnaldo Vitangeli sottolinea come, dopo la caduta del muro di Berlino, le nuove generazione invece di ereditare più diritti e ricchezza, com’era accaduto ai loro nonni e padri, si sono visti defraudati di occasioni, diritti, ricchezze e futuro.

La crescita della tecnologia ha portato alla maggior produttività dei lavoratori, ma nonostante oggi producano migliaia di volte di più del passato, le élite negli ultimi 50 anni, a partire dalla caduta dell’unione sovietica, hanno condotto una vera e propria guerra di classe contro tutte le altre classi sociali con l’evidente obiettivo di dominare tutto: società, stati, economie.

Se prima la presenza di un modello sociale ed economico alternativo, quello comunista, aveva spinto l’establishment a concedere diritti come stipendi, pensioni, vacanze, eccetera, dopo la caduta dell’Urss capitalisti e liberisti hanno deciso di riprendere il potere assoluto usando tutte le armi a loro disposizione: economiche, mediatiche, politiche, finanziarie, eccetera.

Usando i media le élite hanno manipolato la visione della realtà delle ultime generazioni, distogliendo i cittadini dalla politica per prenderne il controllo diretto. Inoltre precise scelte politiche e finanziarie hanno generato la globalizzazione, l’abbattimento delle barriere doganali e finanziarie hanno permesso alle corporation di sfruttare il lavoro ovunque nel mondo, liberandosi dai vincoli degli stati e dal patto sociale tra aziende e lavoratori. Una strategia per togliere ricchezza alle persone comuni per accentrarli nelle mani di pochi.

A questo si è aggiunta l’imposizione del modello immigrazionista, che di fatto porta nuovi lavoratori negli stati occidentali per metterli in competizione coi lavoratori locali con lo scopo di schiacciarne gli stipendi. Usare i lavoratori schiavizzati del terzo mondo per distruggere i diritti acquisiti dei lavoratori occidentali.

A questo si è accompagnata la finanziarizzazione estrema del sistema economico, che da un lato ha portato al libero movimento di capitali in tutto il globo, dall’altro ha trasferito il controllo delle politiche monetarie dagli stati nelle mani delle grandi banche, garantendo all’establishment profitti enormi e fornendo loro uno strumento di potere in grado di piegare nazioni, costringerle a seguire la volontà e le politiche liberiste dell’establishment.

Ma le cose stanno cambiando. La reazione crescente dei popoli sempre più consapevoli si sta diffondendo nel mondo, portando nuovamente i popoli a lottare per i loro diritti.

Il relatore

Chi parla è Arnaldo Vitangeli, voce e volto de Lafinanzasulweb, strumento multimediale della rivista “La Finanza”, un vero e proprio canale televisivo online che si differenzia per contenuti e target. La Finanza è una pubblicazione bimestrale di finanza, economia e geopolitica fondata nel 2010 da Giorgio Vitangeli, l’attuale direttore, continuazione di “la Finanza Italiana”, altra rivista fondata da Vitangeli e da lui diretta per 27 anni e autorevole voce “fuori dal coro” nell’editoria economica e finanziaria. Questo è il sito web de Lafinanzasulweb e questa è la sua pagina su Twitter. Qui trovi la pagina facebook, qui il canale youtube.

Come sempre ti invito ad ascoltare con attenzione e senso critico. Ti invito anche ad approfondire gli argomenti che ti interessano presso altre fonti affidabili. Usa la tua testa e non regalare la tua fiducia.

Qui e qui trovi altri due video interessanti dello stesso autore.

Buona visione e a presto ;D