Il vero scopo dell’euro

Il vero scopo dell’euro

1 Novembre 2012 0 Di Pier

Stasera ti propongo un altro video interessante che parla della crisi economica.

E’ un’intervista a Fabrizio Tringali, coautore di La trappola dell’euro” (insieme a Marino Badiale) in cui questi spiega in modo piuttosto chiaro lo scopo della moneta unica e perché sia stata realizzata nonostante gli economisti sapessero che avrebbe portato a questa crisi tutta europea. Naturalmente quello che dice è in forte contrasto con la dottrina economica ufficiale, ma trova conferma nei fatti, nei dati e nelle opinioni di grandi economisti internazionali.

E’ chiaro ormai il ruolo dell’euro come strumento di controllo degli stati, in particolare di quelli con un’economia più debole, e delle classi sociali borghesi e operaie su cui vengono scaricati i costi dell’assenza di equi meccanismi di compensazioni tra gli stati e tra le classi sociali. E’ chiaro anche che lo scopo sia la sottomissione degli stati europei e dei cittadini a un regime oligarchico non democratico sotto il controllo degli interessi della minoranza più ricca europea e mondiale. Quello che noi cittadini non abbiamo chiaro è che si può uscire dall’euro ed è una soluzione efficace ed efficiente.

Fabrizio Tringali è laureato in scienze politiche, è analista programmatore informatico e delegato sindacale Fiom, è scrittore, insieme a Marino Badiale ha pubblicato due saggi economici sull’euro ed è anche responsabile dell’organizzazione di Alternativa sui temi della decrescita. Alternativa è il movimento politico fondato da Giulietto Chiesa. Qui puoi trovare il suo blog e qui la pagina di Liquida che lo riguarda. Qui trovi il sito di Alternativa. Ringraziamo Claudio Messora e Byoblu per aver realizzato l’intervista.

Come sempre è importante seguire con attenzione e senso critico quanto viene riportato. Ti invito anche a verificare le informazioni esposte presso altre fonti affidabili. Usa la tua testa e non offrire la tua fiducia a chi non la merita.

Buon visione e a presto ;D

Qui trovi gli altri video della rubrica.