
Il cartello finanziario
Stasera ti invito ad ascoltare la conferenza qui sopra perché offre una visione d’insieme rivoluzionaria sugli ultimi 40 anni di storia economica e finanziaria dell’Italia.
Cosa ha sconvolto l’economia italiana negli ultimi 40 anni?
L’Italia è passata dall’essere una delle prime potenze economiche del mondo negli anni 80, a essere considerata un Piigs dopo l’entrata nell’euro e nell’Unione Europea. Una recessione come quella a cui abbiamo assistito negli ultimi 20 anni potrebbe essere giustificata dalle conseguenze di una guerra mondiale o da un’enorme calamità naturale, ma non sono avvenute né guerre, né calamità devastanti.
Invece negli ultimi decenni l’Italia è entrata a far parte dell’Unione Europea e ha deciso di adottare l’euro, una moneta unica in un’area valutaria non ottimale. In pochi anni i vertici politici hanno deciso di separare il Ministero del Tesoro dalla Banca d’Italia,consegnando di fatto il Paese alle speculazioni dei mercati finanziari e delle banche, che hanno costretto l’Italia a pagare interessi sempre maggiori per il debito.
Abbiamo assistito alla privatizzazione delle banche e all’annullamento della divisione tra banche commerciali e banche speculative, che ha favorito gli speculatori a discapito dell’economia reale.Abbiamo assistito alla cessione di sovranità economica e politica, alla sistematica violazione della Costituzione da parte dei vertici politici, all’inserimento nella carta del pareggio di bilancio.
Chi ha deciso tutto questo non poteva non sapere quale effetto avrebbero avuto tutte queste decisioni. La sistematica svalutazione dei salari, la perdita di sovranità, la deflazione imposta tramite una moneta troppo forte e tramite politiche europee mirate a colpire il tessuto produttivo e l’economia reale a vantaggio delle elitè.
Il declino dell’Italia non è un caso
Francesco Amodeo, blogger e giornalista,con il suo libro la “Matrix finanziaria”, presenta un elenco documentato di fatti, di dati economici oggettivi provenienti da fonti ufficiali, di legami documentati tra i soggetti che hanno guidato l’Italia negli ultimi decenni che dimostra come gli eventi degli ultimi decenni siano stati voluti e perseguiti da un “cartello finanziario” composto da un ristretto numero di persone legate tra loro, che appartengono tutti alle medesime organizzazioni internazionali nate per curare gli interessi della finanza speculativa.
Il cartello finanziario
Sono una rete formata da uomini e organizzazioni strettamente collegate tra loro che operano con l’unico obiettivo di sottrarre sovranità agli stati, bypassare le costituzioni nazionali e indebolire le democrazie. Come dichiarano apertamente.
Il governo Berlusconi nel 2011 è caduto a causa della crisi dello spread. Ma chi l’ha causata? E chi ne ha tratto benefici?
Deutsche Bank, all’epoca presieduta da Joseph Ackermann, e dalla Goldman Sachs presieduta da Peter Sutherland che hanno venduto l’88% dei titoli di Stato in portafoglio. Draghi e Trichet, Presidente della Bce, inviano la famosa lettera chiedendo misure irrealizzabili e ritardando l’iniezione di liquidità. Gli ispettori della Bce che in Commissione Bilancio intimarono ai membri del Governo di sostenere un futuro esecutivo tecnico o avrebbero rinunciato ad acquistare titoli di Stato.
Pochi mesi prima a SaintMoritz, si è svolta una riunione del Bilderberg, censurata ma ufficiale. Nel direttivo c’è Mario Monti, che non aveva all’epoca incarichi politici, insieme a Josef Ackermann, in qualità di Presidente della Deutsche Bank, Peter Sutherland, come Presidente della Goldman Sachs, e Jean Claude Trichet, presidente della Bce. Monti,Trichet (BCE), Sutherland (Goldman Sachs), Ackermann (Deutsche) non erano solo membri del Committee di quella riunione del Bilderberg.
Sono tutti membri della Commissione Trilaterale di David Rockfeller. Monti, Trichet e Sutherland si sono alternati alla presidenza della Commissione Trilaterale che riunisce gli esponenti del capitalismo speculativo. Mario Monti è Presidente onorario della lobby belga Bruegel della quale Trichet è il Presidente. Trichet è a sua volta Presidente del Gruppo dei 30 (30 banchieri più importanti del mondo) del quale fa parte Mario Draghi, in palese conflitto d’interessi con l’attuale incarico alla BCE.
Coincidenze?
Se si scava nei fatti che hanno determinato il presente e il passato, troviamo altre coincidenze e altri personaggi legati tra loro dalle stesse organizzazioni.
Chi è Francesco Amodeo
Francesco Amodeo, gionalista e blogger napoletano, è laureato in Scienze Della Comunicazione, è iscritto al Chartered Institute Of Journalists di Londra, è autore di diversi libri tra cui la Matrix finanziaria, autore di alcune video–inchieste che hanno ricevuto milioni di visualizzazioni.
Come sempre ti invito ad ascoltare con attenzione e senso critico il video. Ti invito a controllare le informazioni che più ti colpiscono presso fonti più affidabili. Non regalare la tua fiducia, controlla le informazioni e le fonti.
Buona visione ;D