I problemi e le scelte

I problemi e le scelte

16 Dicembre 2017 1 Di Pier

Uno dei primi quaderni di ViteConsapevoli che è stato pubblicato anni fa è quello relativo ai problemi che la vita ci presenta e alle scelte che facciamo per gestirli. Nei post “Problemi e scelte –1” , 2 e 3 abbiamo visto in sintesi che i problemi richiedono decisioni per essere risolti o superati. Viceversa le decisioni sono la chiave per risolvere i problemi che la vita ci mette di fronte.

Cosa sono i problemi?

I problemi sono situazioni della vita da affrontare, sono difficoltà, imprevisti, ostacoli tra te e i tuoi obiettivi, cambiamenti improvvisi di aspetti piccoli o grandi della tua quotidianità. I problemi fanno parte della vita e non è possibile eliminarli perché quelli che chiamiamo problemi o la parte più importante di essi sono in realtà necessità che dobbiamo soddisfare, desideri che cerchiamo di esaudire, ostacoli tra noi e i nostri obiettivi.

Da un altro punto di vista i problemi sono occasioni da cogliere per sviluppare le nostre capacità e la nostra personalità. I problemi sono gli esercizi e gli strumenti per allenare i nostri muscoli decisionali, emozionali e spirituali. Dobbiamo essere consapevoli che un problema è un’occasione, innanzi tutto di crescita, e un momento importante della nostra vita e che da esso possiamo trarre grandi soddisfazioni ed emozioni positive.

Cosa sono le scelte?

Affrontare una scelta significa trovarci di fronte a una alternativa, cioè alla possibilità di agire in un modo oppure in un altro, per esempio tra l’ordinare un caffè o un cappuccino. Esercitare una scelta significa fare propria una delle alternative e agire di conseguenza. Decidiamo il nostro presente e il nostro futuro imboccando una delle vie che ci si aprono davanti e cancelliamo le alternative.

Non puoi evitare una scelta, perché rifiutare la scelta è una scelta a sua volta, la scelta di lasciare che sia il caso, gli eventi o gli altri a scegliere per te.

Scegliere è una cosa che facciamo continuamente, ogni giorno della nostra vita, secondo i nostri scopi e i nostri desideri, secondo le occasioni che ci si presentano o che otteniamo, secondo le informazioni che abbiamo o riceviamo. Scegliere è l’espressione più evidente di quello che siamo.

Su cosa basiamo le nostre scelte?

Le nostre scelte si basano su quello che conosciamo della decisione da prendere, cioè sulle informazioni in nostro possesso riguardo le alternative.

Le nostre scelte si basano anche e soprattutto su quello che siamo: noi decidiamo secondo le nostre esperienze, credenze e convinzioni, la vita vissuta e le decisioni finora prese. Noi siamo la somma delle scelte che abbiamo compiuto finora.

Inoltre noi decidiamo secondo i nostri bisogni, quelli fondamentali e intrinseci a ogni essere umano e quelli più evoluti, veri o illusori che siano. Qual è il più semplice e basilare di questi bisogni? Evitare il dolore.

E ancora, noi decidiamo secondo il nostro stato emotivo al momento della scelta e alla nostra capacità di gestirlo. Siamo animali emotivi e ogni nostra decisione dipende da quello che proviamo o ci farà provare la decisione che prenderemo.

Infine noi decidiamo secondo la nostra consapevolezza, cioè la comprensione di quali saranno le conseguenze della scelta e la comprensione dei veri motivi che ci spingono a scegliere, quindi la comprensione di noi stessi.

La maggior parte di tutto questo (informazioni, bisogni, emozioni, eccetera) dipende anche dal mondo intorno a noi e dagli altri esseri umani, è quindi naturale che essi influenzino le nostre decisioni. Ogni nostra scelta consapevole o inconsapevole viene influenzata e in molti casi determinata da altri o altro, ora o nel passato.

Quali sono le strategie più efficaci per risolvere i problemi?

In primis il modo più efficace per risolvere un problema è affrontarlo, non ignorarlo, non rimandare a un futuro incerto la sua soluzione, non mentire a noi stessi su di esso, non cercare di distorcere la realtà per minimizzarlo, affrontarlo e prendere le decisioni opportune.

Detto questo le strategie sono:

  1. Studia il problema

Il primo passo da compiere per risolvere efficacemente un problema è esaminarlo e studiarlo finché non lo vedrai com’è veramente, né più piccolo né più grande di quello che è, finché non lo conoscerai a fondo o almeno abbastanza da poterlo affrontare.

  1. Cambia il modo con cui nei parli

Le parole che usiamo influenzano e definiscono le nostre emozioni e la nostra percezione della realtà, per esempio, se diciamo che un’esperienza che abbiamo vissuto è stata “terribile”, proveremo emozioni diverse rispetto al caso in cui dicessimo che è stata “spiacevole”. Usare un linguaggio negativo ci spinge a provare emozioni negative, usare un linguaggio positivo ci spinge a provare emozioni positive e ci permette di attingere a molte risorse interiori.

  1. Fai le domande giuste

Per decidere come affrontare il problema, devi farti le domande giuste nel modo giusto. Le domande controllano la nostra attenzione, su quale aspetto della vita ci concentriamo, quindi poniti domande che ti permettono di analizzare il problema, di vedere il problema per quello che è, le domande che ti focalizzano sulla soluzione e su come affrontare le difficoltà per raggiungerla.

  1. Controlla le tue emozioni

Ci sono diversi modi per controllare il nostro stato emotivo, per esempio le visualizzazioni, l’autosservazione, la meditazione, sviluppare equilibrio interiore, praticare la mindfullness o lo zen, usare la comunicazione non violenta e altro ancora. Uno dei modi più semplici ed efficaci è muoversi, fisicamente, usare il nostro corpo.

  1. Non avere paura delle nuove idee e del cambiamento

Le vecchie soluzioni sono comode perché le abbiamo già testate o altri lo hanno fatto per noi, funzionano e non dobbiamo spendere tempo e risorse a cercare alternative, ma non è detto che siano le soluzioni più efficaci o efficienti. Quindi quando affronti un problema non limitarti ad applicare le solite soluzioni, ma cercane di nuove, prova a vedere il problema da molte angolazioni diverse. Non aver timore delle nuove idee.

  1. Smonta il problema e affrontalo un pezzo alla volta

Una via molto efficace per affrontare un problema, specialmente quelli complessi, è dividerlo nelle sue parti elementari e affrontarle una alla volta. Questo richiede di studiare il problema fino a conoscerlo piuttosto bene (vedi il punto 1), poi individuare le sue componenti e comprendere il modo con cui si relazionano, infine affrontarle singolarmente nell’ordine più efficace.

  1. Anticipa i problemi

I problemi possono essere anticipati e li si può affrontare già armati degli strumenti giusti e perfino delle soluzioni più efficaci. La vita è piena di imprevisti, ma la maggior parte dei problemi che affrontiamo ogni giorno, che lo ammettiamo o meno, è prevedibile senza grandi sforzi.

Non posso pubblicare un post di decine di pagine, quindi non solo ho sintetizzato riportando i passaggi principali, ma devo limitarlo fermandomi qui. Il resto lo puoi trovare nel quaderno “Problemi e scelte”. Scaricalo gratuitamente insieme agli altri quaderni registrandoti attraverso il link nella barra qui a fianco o nella pagina dei “Quaderni di ViteConsapevoli”. Riceverai direttamente nella tua posta elettronica i link per scaricarli, saranno sempre a tua disposizione, anche gli aggiornamenti futuri, e quando verranno pubblicati altri quaderni li riceverai altrettanto comodamente.

Buon lettura e a presto ;D