
Fonti Attendibili
Stasera introduciamo un aspetto fondamentale dell’informazione: l’attendibilità delle fonti e dell’informazione. E ripartiamo da quello che avevamo anticipato nel post “Fonti da cui abbeverarsi”. Ricordi?
Cos’è una fonte di informazione?
Una fonte di informazioni è in sostanza una persona, un’attività o il prodotto di un’attività umana che mira a comunicare informazioni dietro compenso o gratuitamente. Può essere la vicina di casa, il servizio di un’agenzia di stampa, oppure un qualunque media (tv, giornali, blog o siti web). Una fonte è caratterizzata da affidabilità, frequenza, specializzazione, argomento.
La prima domanda che dovremmo farci quando apriamo un giornale, un sito, ci sediamo davanti alla tv è: “quanto è affidabile la fonte?”. Quando la nostra vicina ci racconta i fatti della famiglia del piano di sopra, noi la conosciamo e sappiamo che ama arricchire i suoi racconti e mettere zizzania, perciò siamo scettici su quello che racconta. Quando invece leggiamo il giornale o guardiamo la tv spesso siamo poco critici e presumiamo che le informazioni siano affidabili a priori, solo perché le dà l’elettrodomestico luminoso con le persone dentro.
Nello stesso modo con cui pesiamo le parole di uno sconosciuto, dobbiamo diffidare delle fonti di informazioni. Questo significa porsi una serie di domande tipo “come e dove prende le informazioni?”, “chi è il proprietario della fonte?”, “chi è l’autore?”, “qual è la linea editoriale?” e via dicendo. Questo significa anche verificare le informazioni, per esempio confrontandole con fonti affidabili per controllarne la correttezza e la completezza. In breve questo significa applicare il nostro senso critico alla fonte non meno che all’informazione, perché questa influenza o determina le nostre scelte.
Cosa sia il senso critico lo sappiamo, ricordi? Il senso critico è la capacità di analizzare e valutare la realtà. Ne abbiamo parlato in un post recente molto interessante, “Il senso critico”. In caso di dubbi ti invito a rileggerlo.
Andiamo al punto: cosa si intende per fonte affidabile?
Quando e perché riteniamo una fonte affidabile?
Consideriamo un fonte affidabile quando possiede uno o più dei seguenti requisiti:
Serietà: una fonte è affidabile quanto più le sue informazioni sono accurate, aggiornate, approfondite, ben contestualizzate e soprattutto quanto più le sue informazioni risultano vere;
Coerenza: una fonte è affidabile quanto più è coerente, priva di contraddizioni e di errori;
Riconoscimento sociale: una fonte è affidabile quanto più l’autore dell’informazione è autorevole (con autorevolezza si intende di solito il presunto grado di esperienza), quanto più è autorevole la fonte stessa e quante più persone la consultano;
Completezza: una fonte è affidabile quanto più le informazioni che fornisce sono articolate, tengono conto di punti di vista diversi, sono identificabili per data e autore e contengono rimandi ad altre fonti affidabili;
Imparzialità: una fonte è affidabile quanto più è neutrale, non è orientata o allineata, non cerca di convincerti e non ha interessi diretti o indiretti sull’oggetto dell’informazione;
Chiarezza: una fonte è affidabile quanto più è comprensibile e chiara nel trasmettere l’informazione;
Rapidità di accesso: una fonte è affidabile quanto più è efficace ed efficiente nella trasmissione dell’informazione, quanto più facile e veloce è l’accesso e la consultazione;
Identificabilità: una fonte è affidabile quanto più è identificabile la sua posizione e il suo pensiero relativo all’argomento o all’informazione che propone.
Più requisiti possiede la fonte, maggiore è la sua affidabilità, viceversa non è affatto detto che una fonte con molti requisiti sia affidabile. Se consideriamo uno a uno i requisiti sopra elencati, è facile capire come una fonte possa dimostrare almeno a una prima valutazione di possedere diversi dei requisiti sopracitati. Per esempio, una grande quantità di informazioni non è sinonimo di affidabilità, nè lo è la sola autorevolezza, l’identificabilità e così via.
Come possiamo essere certi dell’affidabilità di una fonte?
Non possiamo essere certi al 100% di una fonte, ma possiamo verificare la sua affidabilità attraverso una valutazione. Quando ci troviamo di fronte a una fonte di informazioni è fondamentale non limitarsi a una valutazione superficiale. Maggiore è la nostra conoscenza di una fonte e migliore sarà la nostra valutazione sulla sua affidabilità. Quindi la valutazione della fonte è fondamentale e non deve limitarsi al primo contatto, ma deve essere ripetuta nel tempo con costanza.
Come si valuta una fonte?
Sostanzialmente applicando il nostro senso critico, nella pratica ponendo le giuste domande e cercandone le risposte. Stasera mi sono molto dilungato, per questo ne parleremo in modo approfondito nel prossimo post sull’argomento. Nel frattempo ti offro una domanda: una fonte affidabile lo è sempre, per tutte le informazioni, su tutti gli argomenti?
Ti invito a considerarla con attenzione, la risposta è piuttosto importante. Grazie dell’attenzione e a presto ;D
[…] Poi abbiamo affrontato i temi che influenzano le nostre scelte, partendo con l’informazione: COS’E’ L’INFORMAZIONE?, I SETTE SENSI – 1 e 2, IL FLUSSO e I MEDIA DI OGGI, COS’E’ LA COMUNICAZIONE, FONTI DA CUI ABBEVERARSI e FONTI ATTENDIBILI 1. […]
[…] FONTI ATTENDIBILI – 1. […]
[…] Parleremo in modo più approfondito delle agenzie di stampa e delle loro contraddizioni in post futuri, nel frattempo ritengo necessario sottolineare che queste agenzie di stampa sono private e vale anche per loro la logica dell’interesse privato e del profitto dei proprietari che influenza il comportamento dei media (leggi il post Media di oggi). Inoltre anche se sono ai vertici della piramide della distribuzione delle informazioni, questo non significa che siano affidabili a priori ed esenti da manipolazioni, errori e censure; per questo è opportuno valutarne con attenzione l’affidabilità, come abbiamo visto nel post Fonti attendibili. […]
[…] post “Fonti attendibili” abbiamo compreso che, nello stesso modo con cui pesiamo le parole di uno sconosciuto, […]
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