FATTI e OPINIONI

FATTI e OPINIONI

26 Aprile 2013 0 Di Pier

Stasera ho cambiato i post programmati per parlare di fatti e di opinioni.

Parlando con gli amici i giorni scorsi, mi sono reso conto che non è così semplice distinguere fatti e opinioni, in particolare nel nostro paese dove i media fanno di tutto per confondere lettori e ascoltatori. Talkshow in testa, ma anche tg e giornali, i media confondono i fatti con le opinioni e li comparano come se avessero la stessa importanza o affidabilità. Naturalmente non è così.

Cos’è un’opinione?

Un’opinione esprime genericamente la convinzione che una o più persone si formano nei confronti di fatti, persone, eventi, idee, eccetera, ma in assenza di informazioni precise, complete e certe su di essi. Un’opinione è una versione personale o collettiva del fatto in questione, che per quanto non confermata da prove e testimonianze imparziali e oggettive si ritiene autentica fino a prova contraria. Ogni conoscenza o ipotesi o credenza che non è accertata è un’opinione.

Cos’è un fatto?

Un fatto è un evento accaduto e osservato da uno o più testimoni o determinato e compreso attraverso l’osservazione dei suoi effetti. Un fatto è definito da un’osservazione oggettiva e imparziale di esso e da una testimonianza oggettiva, completa e precisa dello stesso. L’esperienza diretta di un fatto ci rende testimoni di esso, ma solo prove oggettive del fatto e informazioni complete e precise rendono la testimonianza affidabile.

Quindi cosa differenzia un fatto da un opinione?

Un fatto è un fenomeno reale e oggettivo, un aspetto della realtà verificabile e definibile, mentre un’opinione è un’interpretazione soggettiva, parziale o discutibile della realtà, che si fonda sulla proprie esperienze e credenze.

Per esempio, l’abbattimento delle torri gemelle l’undici settembre sono un fatto, mentre la responsabilità dell’Iraq e dell’Afganistan nell’attacco terroristico che Bush e soci hanno usato per fare due guerre erano solo opinioni costruite e, come i fatti hanno dimostrato, del tutto false. Oppure un fatto è la vittoria della squadra del cuore, mentre un opinione è pensare che la tua squadra sia la migliore. Un altro esempio ancora, le tasse che dobbiamo pagare sono un fatto, mentre pensare che sia più giusto evaderle che pagarle è un’opinione.

A prima vista sembra facile distinguere un fatto da un’opinione, ma non è sempre così. In primo luogo è fondamentale ricordare sempre che i fatti che avvengono lontano dalla nostra esperienza diretta ci vengono comunicati da altri e li conosciamo attraverso le testimonianze di altri. Di solito le informazioni sui fatti ci arrivano dopo diversi passaggi, tramite passaparola, media, comunicazioni pubbliche, eccetera.

Quindi dobbiamo essere consapevoli che non sempre è possibile distinguere chiaramente un fatto da un’opinione. Questo può succedere quando:

1. non si hanno informazioni affidabili e complete sul fatto;

2. la testimonianza diretta del fatto non è obiettiva, completa e precisa;

3. l’osservazione dell’evento è parziale o distorta;

4. l’interpretazione dell’evento da parte dell’osservatore è soggettiva, parziale o sbagliata;

5. la testimonianza dell’osservatore è incompleta, imprecisa, soggettiva;

6. la testimonianza è comunicata in modo incompleta, imprecisa, soggettiva.

Per esempio, l’abbattimento dell’aereo a Ustica e la morte di tutti i passeggeri e dell’equipaggio del volo è un fatto, ma non si conoscono le cause e come si sono svolti i fatti a causa della repentina morte dei testimoni e del depistaggio da parte delle autorità e dell’aviazione nelle indagini. L’abbattimento è un fatto, ma è incompleto, e le varie ipotesi sulle cause dell’abbattimento sono poco più che opinioni finché non verranno confermate da prove oggettive.

Un altro esempio sono le campagne denigratorie verso Grillo e il M5S condotte dalla stampa allineata, dove fatti e parole di Grillo e degli eletti del M5S vengono riportate incomplete, distorcendone il contenuto, il contesto e l’interpretazione. Un fatto se comunicato in modo incompleto, impreciso, soggettivo o distorto può non apparire come un fatto. Viceversa, un’opinione comunicata come se fosse un fatto o una testimonianza, avvalorandola usando menzogne o altri fatti per farla apparire oggettiva e affidabile, può apparire come un fatto. Come appunto il coinvolgimento dell’Afganistan e dell’Iraq nell’attacco alle torri gemelle, o il possesso di armi di distruzioni di massa da parte dell’Iraq.

In questi casi, come si può distinguere il fatto dall’opinione, o peggio dalla menzogna?

Come avrai già intuito, la questione gira tutta sulle informazioni: è necessario verificare le informazioni presso altre fonti di informazioni più affidabili che possono fornirci informazioni più precise e complete sui fatti, testimonianze più fedeli dei testimoni dei fatti, altre testimonianze più oggettive, complete e precise.

Concludendo usa sempre il tuo senso critico, distingui sempre i fatti dalle opinioni, non dare alle opinioni lo stesso valore e la stessa importanza dei fatti, e quando un fatto sembra un’opinione o viceversa, verifica le informazioni e cercane di nuove.

Grazie per avermi seguito fino a qui. Riprenderemo questo argomento più avanti, quando approfondiremo certi aspetti della comunicazione e della manipolazione dell’informazione, per esempio. Se hai commenti o contributi non esitare a scriverli.

A presto ;D