Europa e signoraggio in parlamento

9 Giugno 2013 0 Di Pier

Stasera ti propongo un video che ha provocato forti discussioni, sui giornali e sul web, sulla forma più che sui contenuti.

E’ un intervento di Carlo Sibilia alla camera dei Deputati del 21 maggio scorso, relativa alla visita di Letta al parlamento europeo per le discussioni di una serie di provvedimenti in materia di fiscalità europea. L’intervento che ha scatenato anche in rete numerosi tentativi di ridicolizzazione e demolizione, è un evidente denuncia, il tentativo di mostrare i contorni del vero potere e delle sue manovre, argomenti noti ai più informati, ma ignorati dalla maggioranza dei cittadini italiani. E peggio ignorati e dimenticati dai media allineati, posseduti da finanza, politica e industriali.

Sibilia parla di MES, parla di banche centrali private, di signoraggio, di politiche monetarie, di lobby di potere e dell’appartenenza a esse di Monti, Letta e dei vertici europei. Naturalmente l’intervento non può apparire chiaro ed esaustivo, non a una persona non informata, dopotutto non si può spiegare in cinque minuti tutti quegli argomenti e più di quarant’anni di storia del potere in europa. Il video però offre una serie di spunti da approfondire e la possibilità di conoscere alcuni degli aspetti della macchina del potere odierna.

Visto i toni “politici” dell’intervento, ti invito ad ascoltare con senso critico quanto viene detto, a appuntarti le informazioni e le parole chiave e ad approfondire le informazioni presso altre fonti. Fai attenzione nella tua ricerca in quanto più ci si avvicina al potere più le informazioni vengono manipolate, nascoste, intorbidite. Non regalare la tua fiducia e informati con attenzione.

Carlo Sibilia è un giovane deputato del movimento 5 Stelle eletto nel 2013 in Campania e segretario della commissione Affari Esteri.

Buona visione e a presto ;D

Qui trovi gli altri video della rubrica

CategoriaParole per pensare

Tagpolitica potere

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Voglio raccontarvi dell’uomo, che passa la vita a essere altro, a essere parte di qualcosa più grande: parte di una famiglia, parte di un’azienda, parte di una chiesa, parte di un’associazione, parte di un partito, parte di uno stato.
E’ troppo preso da questo, in cui riversa la magggior parte delle proprie energie, tanto che è solo se stesso, vive come individuo solo 10-20 minuti al giorno, se va bene, prima di andare a dormire.
E giorno dopo giorno dimentica un poco di più chi è veramente, che è altro oltre la mamma o il papa, oltre il compagno, altro oltre il lavoro che fa, altro oltre il fedele, il sostenitore, il cittadino. E che anche per gli altri è così.
E rischia di perdersi in quello che non è, in un’immagine di se stesso troppo grande. Noi non siamo la nostra casa, la nostra macchina, i beni che abbiamo o non abbiamo, il nostro lavoro, la nostra famiglia, la nostra chiesa, il nostro partito, il nostro stato, le associazioni di cui ci sentiamo parte
Siamo solo uomini e donne
Uomini e donne che provano emozioni e sentimenti, dono e meraviglia della nostra vita, ma non sempre belli. Emozioni e sentimenti nati dalle circostanze, spesso da ego ingombranti, sostenuti da poco e spesso motivati da niente.
Prima che parte di un gruppo, anche di questo gruppo, siamo noi stessi, siamo esseri umani effimeri, protagonisti di storie che noi stessi raccontiamo.
Quindi possiamo decidere come e perché, nonostante tutto, perfino nonostante noi stessi
E qui è la magia

P.G. Wild

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