EMPATIA

15 Aprile 2012 0 Di Pier

Nel postCompiere una sceltaabbiamo visto che le nostre scelte sono influenzate o determinate dal nostro stato emotivo al momento della scelta e alla nostra capacità di gestirlo. Noi siamo animali emotivi e ogni nostra decisione dipende da quello che proviamo al momento della decisione o da quello che ci farà provare la decisione che prenderemo.

Nel postCosa sono le emozioni”  abbiamo compreso che l’emozione è un comportamento di risposta a uno stimolo esterno determinato da motivazioni profonde. L’emozione si manifesta su più livelli differenti: psicologico, comportamentale e fisiologico.

Le emozioni si distinguono in fondamentali o complesse e le prime: paura, disgusto, gioia, tristezza, rabbia e sorpresa, sono dette anche emozioni primarie e si manifestano nel primo periodo della vita umana e ci accomunano a molte altre specie animali. Le emozioni complesse (secondarie) derivano dalla combinazione delle primarie e si apprendono o sviluppano con la crescita dell’individuo e l’interazione sociale: l’invidia, l’allegria, la vergogna, l’ansia, la rassegnazione, la gelosia, la speranza, il perdono, l’offesa, la nostalgia, il rimorso, la delusione.

Le emozioni hanno funzioni diverse e importanti: per esempio, rendere più efficace la reazione dell’individuo ai fini della sopravvivenza, ma anche favorire la comunicazione sociale, farci comprendere i nostri cambiamenti psicofisici, renderci consapevoli dei nostri bisogni e dei nostri obiettivi, farci apprendere da eventi e situazioni, e altro ancora.

Ho ripreso tutto questo perché stasera parliamo di una caratteristica fondamentale per comprendere le emozioni, quelle degli altri e di conseguenza le nostre: l’empatia.

Cos’è l’empatia?

E’ la capacità di riconoscere, comprendere e condividere le emozioni altrui. E’ una caratteristica che quasi tutti gli esseri umani posseggono, a eccezione di chi soffre certe patologie mentali, ed è fondamentale per lo sviluppo dell’emotività umana e per poter instaurare e gestire rapporti sociali soddisfacenti.

L’empatia è una predisposizione naturale che si sviluppa in tenera età attraverso il rapporto con gli altri esseri umani, principalmente con i nostri genitori. Durante i primi anni di vita nostra madre e nostro padre sono il nostro riferimento costante, attraverso l’osservazione costante dei nostri genitori, l’imitazione della loro espressività e gestualità apprendiamo il linguaggio e la comunicazione, impariamo a comprendere e decodificare il mondo intorno a noi, impariamo i modelli di comportamento e ad esprimere le emozioni.

Come ci riusciamo?

Imitandoli. Sì, semplicemente imitandoli.

Che ce ne rendiamo conto o meno, noi esseri umani urliamo le nostre emozioni costantemente. Attraverso il linguaggio non verbale (gestualità, postura, espressività facciale, e così via) e il linguaggio paraverbale (tono della voce), cioè più del 90% della nostra comunicazione, comunichiamo al mondo intorno a noi il nostro stato emotivo: se siamo tristi, delusi, innamorati, disgustati, eccetera. E tutti noi sappiamo interpretare consciamente o inconsciamente questi messaggi.

Tutto questo è possibile grazie ai neuronispecchio, cioè un sistema di neuroni visuomotori della corteccia premotoria, che in sostanza ci permettono di riconoscere le azioni altrui, dalla corsa dei giocatori durante una partita a calcio, ai movimenti dei muscoli facciali delle persone che incontriamo. Questi neuroni non solo riconoscono il movimento, ma ce lo fanno provare, cioè si comportano come se noi stessi stessimo per fare o facendo quei movimenti. Creano nel nostro cervello una vera e propria simulazione di quello che gli altri fanno e in questo modo ci permettono anche di capire le loro emozioni.

I neuroni “specchio” sono una dote presente nel nostro patrimonio genetico e sviluppata dall’evoluzione e dalla selezione naturale, in quanto la nostra sopravvivenza individuale dipendeva e dipende dalla comprensione delle azioni degli altri esseri umani, a partire dall’identificazione di minacce sia esterne che da parte di nostri simili, fino allo sviluppo di una vita sociale migliore e vincente per madre natura (riproduzione). Riassumendo siamo stati selezionati per essere empatici con i nostri simili.

Perché l’empatia è importante per lo sviluppo emotivo dell’essere umano?

Perché le emozioni complesse vengono apprese attraverso il contatto diretto con persone che le provano, a partire dai nostri genitori. In realtà, attraverso la lettura dello stato emotivo, l’empatia ci permette di entrare in “risonanza” con l’interiorità, i sentimenti e la visione del mondo delle altre persone. Di solito tutto questo avviene a livello inconscio, al di sotto della nostra soglia di consapevolezza, ma attraverso l’esperienza e la comprensione delle emozioni e dei meccanismi che le determinano, è possibile diventare consapevoli di tutto questo.

Perché l’empatia è importante per la socialità di ogni essere umano?

Vedo che lo hai già compreso. L‘empatia è la base su cui poggiano le relazioni tra esseri umani. Non può esistere una relazione significativa se non c’è empatia, cioè se non comprendiamo le emozioni del nostro interlocutore o parter. Conoscere e comprendere l’emotività degli altri ci spinge a rispondere nel modo giusto agli stimoli altrui. Eimportante entrare in empatia per comprendere meglio la realtà degli altri e per operare delle scelte che non siano condizionate unicamente dal proprio punto di vista, spesso limitato.

In realtà l’empatia ha un risvolto negativo: se è vero che siamo empatici verso i nostri simili, lo stesso meccanismo ci rende diffidenti verso chi ci appare diverso per fisionomia, razza, atteggiamenti, cultura. La difficoltà a leggere le emozioni, l’essenza di immedesimazione ci porta a non considerare i “diversi” come parte del gruppo, della società e perfino a non considerarli come esseri umani. Alla base della maggior parte delle persecuzioni storiche c’è proprio la riduzione o l’assenza di empatia. La nota positiva è che l’empatia evolve con il tempo, cresce con l’esperienza fino ad arrivare a capire anche chi è diverso da noi.

L’argomento è ampio e interessante e non possiamo esaurirlo con questa veloce carrellata sull’empatia. Dedicheremo altri post di approfondimento per comprendere meglio cosa sia l’empatia, come influenza la nostra emotività e le nostre relazioni sociale.

Ti ringrazio per avermi seguito fin qui, se hai domande o suggerimenti non esitare a lasciare il tuo commento.

A presto ;D