Elezioni e futuro

Elezioni e futuro

27 Maggio 2014 0 Di Pier

 

Due parole sulle elezioni appena passate: sono sorpreso.

Non perché mi sono fidato dei sondaggi o perché mi sono fatto prendere dal ritornello di Grillo, sono sorpreso perché una fetta importante del paese ha dato il voto al Pd.

No, scusa, in realtà ha dato il voto a Renzi.

Perché non penso che gli italiani siano bambini o adolescenti, sono ipocriti, conservatori, ignoranti e così via, ma non stupidi. Non credo che quel 10% in più del previsto abbia votato un partito che ha sostenuto tutto e ripeto tutto quello richiesto da Monti e da Letta, insieme a Pdl e Lega, che ha governato e fatto affari con Berlusconi, che ha confermato le missioni di guerra in Afganistan e l’acquisto degli F35, che ha regalato più di 7 miliardi alle banche e molti di più per il gioco d’azzardo, che difende privilegi e privilegiati e come le cronache confermano, continua imperterrito a fare gli affari propri a spese dei cittadini italiani.

In questi giorni tutti dicono la loro sui perché Renzi abbia trionfato e il M5S è rimasto al secondo posto. Non voglio soffermarmi sulla campagna di Grillo, non adatta al paese occidentale più inerte ai cambiamenti e alle rivoluzioni, e neppure su quella di Renzi, incentrata su una narrazione da asilo nido: io sono la speranza, Grillo è paura e ignoto.

Parliamo invece di due dei fattori che più hanno pesato: l’informazione e l’ignoranza.

Non dimentichiamoci che siamo un paese con una pessima informazione, che la quasi totalità dei mezzi di comunicazione di massa appartiene o è influenzata da politica, finanza e grande imprenditoria. In questa campagna elettorale i media allineati hanno avuto un peso decisivo, sovraesponendo Renzi e compagnia, e calunniando a tutto campo il M5S.

Questo pesa su un elettorato ignorante come quelli italiano che si informa principalmente dalla Tv. Quando dico ignorante parlo dell’analfabetismo totale e funzionale, dello scarso livello di istruzione, della difficoltà a comunicare e dell’incapacità a comprendere tutti gli aspetti della realtà, confermata da molti studi tra cui quello recente dell’Ocse che posiziona l’Italia tra gli ultimi posti in Europa.

Siamo un paese ignorante con un’informazione serva sotto il controllo della politica e delle classi dirigenti. Punto.

Che succede da oggi?

Poco. La classe politica l’ha scampata e tira un sospiro di sollievo, ma la questione è solo rimandata. Perché Renzi ha promesso molto, troppo, e si ritrova a governare con quelli di prima che non gli daranno mano libera e non gli permetteranno di andare alle elezioni. Renzi proverà ad agganciare il M5S per raccogliere i voti per far passare certi provvedimenti, ma sarà costretto a fare i conti con Napolitano, con la destra di B. e soprattutto con l’Europa.

Vediamo come se la cava con la manovra finanziaria di questo autunno, con la recessione, con l’aumento delle tasse previsto per quest’anno e per il prossimo, e soprattutto le richieste di Europa e Bce di riduzione del debito, di tagli, di svendite dei beni pubblici, eccetera. Vedremo presto il suo gioco e quale capacità di manovra possiede.

Nel frattempo il declino dell’Italia è garantito e sarà sempre peggio per la maggior parte di tutti noi. I ricchi invece diventeranno ancora più ricchi.

Se vuoi dire la tua non esitare a lasciare un commento

Buona serata e a presto ;D