
Due parole sull’uscita dell’Italia dall’euro
I media continuano a fare propaganda a favore dell’Unione europea e dell’euro e terrorismo sull’uscita dall’UE. Si leggono e si sentono su giornali e tv le menzogne e le manipolazioni più incredibili.
Visto che non siamo economisti, che abbiamo poco tempo per informarci in modo adeguato e che sono in gioco risparmi e futuro, ti consiglio di riascoltarti l’intervento di Claudio Borghi alla trasmissione La Gabbia del 30 aprile 2014. Nonostante gli anni e le idee politiche di Borghi, è un politico leghista, le risposte sono corrette e non smentite:
- Si può uscire dall’euro, è una decisione politica e nulla resiste al tempo e al malcontento dell’uomo;
- la “crisi” è colpa dell’euro che schiaccia i salari, sottrae liquidità ad aziende e cittadini a causa del cambio fisso tra nazioni e realtà economiche troppo diverse tra loro;
- la svalutazione non è l’inflazione, sono cose diverse e non correlate, se usciamo dall’euro è probabile ci sarà svalutazione, ma poco probabile che ci sarà inflazione e la storia anche recente lo insegna (vedi l’abbandono dell’Ecu);
- i beni reali manterranno il loro valore concreto, ma saranno apprezzati alla nuova moneta, mentre i risparmi in banca non perderanno valore per il mercato italiano; in caso di svalutazione perderemo potere d’acquisto verso l’estero, ma questo stimolerà l’economia italiana favorendo le esportazioni e anche i nostri stipendi;
- mutui, obbligazioni e i rispettivi tassi non cambieranno, verranno prezzati secondo la nuova valuta;
- continueremo a comprare materie prime dall’estero, in quanto anche se ci fosse una svalutazione significativa, il prezzo dei nostri prodotti sarebbe più concorrenziale e ne venderemmo di più con vantaggi per l’economia e gli stipendi;
- non si può fare un referendum per uscire dall’euro, non senza modificare la costituzione, ma si può uscire come scelta politica del governo e del parlamento italiano. Loro vogliono uscire dall’euro?
Se vuoi approfondire questi temi ti consiglio di leggere “L’italia può farcela” e di studiare le basi sul blog Goofynomics: puoi partire da qui.
Claudio Borghi è docente di economia all’Università Cattolica di Milano, editorialista per il “Il giornale”, scrittore ed ex managing director di Deutsche bank, ora politico della Lega nord. Qui puoi trovare il suo sito, qui la sua pagina twitter. Qui trovi la sua pagina Facebook, qui trovi il post di Byoblu in cui è stata pubblicata l’intervista.
Come sempre ti invito ad ascoltare con senso critico quanto viene detto e a verifica le informazioni presso altre fonti. Non regalare la tua fiducia, usa la tua testa.
Buona visione e a presto ;D