Deriva autoritaria

Deriva autoritaria

25 Luglio 2014 0 Di Pier

Ricordi quello che dicevamo qualche anno fa?

Ci siamo arrivati. Al buio dietro l’orizzonte, alla deriva senza ritorno, alla guerra di classe, al regime autoritario.

Prendi la recessione economica provocata dall’Europa e dall’euro, la svolta negli equilibri del potere, un’informazione di regime nelle mani delle classi dominanti, la peggiore classe politica mai vista in Italia, ciò che rimane degli italiani dopo vent’anni di declino culturale e sociale. Cosa ottieni?

No, non è così tragica, non lo è mai, e non abbiamo toccano il fondo. La strada è ancora lunga. Quello che vediamo oggi è il tentativo dell’uomo finto-nuovo non eletto dal 40% degli elettori e della vecchia politica corrotta e illegittima di cambiare una finta democrazia in un regime autoritario. In questi giorni estivi le leggi proposte in parlamento, imposte dalla maggioranza dei vecchi partiti, finta-destra e finta-sinistra insieme, mirano a consegnare di fatto il potere nelle mani dei vertici dei partiti di maggioranza.

E sono tutti d’accordo. Non c’è opposizione che tenga.

A meno di colpi di scena, faranno passare tutto quanto, nell’indifferenza della maggior parte dei cittadini che non comprendono che quello che sta accadendo è una svolta decisiva: un colpo mortale a un parlamento ormai nelle mani del governo, la garanzia che cittadini e opposizione non contino proprio nulla, e un attacco radicale alla Costituzione, ormai indifesa con il presidente e il csm che ci ritroviamo oggi.

Se vuoi conoscere i particolari delle leggi che vogliono approvare e dei loro effetti sul nostro futuro, ti invito a leggere gli articoli del FattoQuotidiano, qui, qui e qui. Se vuoi far sentire la tua voce, puoi firmare la petizione del Fatto.

Non riesco a fare a meno di chiedermi cosa dirò ai miei figli quando verranno a chiedermi conto di tutto questo. E del peggio che si delinea all’orizzonte, un passo alla volta.

Tu lo vedi?

Cosa ne pensi?

Grazie di avermi ascoltato e a presto ;D