
COS’E’ SUCCESSO AL 2° SUMMIT MMT?
Come avevo annunciato nel post: “Secondo summit MMT” alla fine di ottobre si è svolto il secondo appuntamento dei sostenitori della Modern Money Theory (MMT) in Italia, raccolti da Paolo Barnard in un doppio incontro, a Rimini e a Cagliari, per due lezioni di due giorni presiedute da tre economisti di fama internazionale: Warren Mosler, Mathew Forstater e Alain Parguez.
Come è andata?
Nonostante il silenzio assordante della quasi totalità dei media italiani, più di mille partecipanti si sono raccolti per ascoltare un modo diverso di fare politica monetaria, un’alternativa all’attuale dottrina economica liberista che anno dopo anno, fallimento dopo fallimento, continua a dimostrare le sue lacune e l’inadeguatezza nel garantire i diritti naturali della maggioranza dell’umanità.
Di cosa si è parlato al summit?
E’ stata proposta una diversa lettura dei recenti eventi storici, dei fatti e delle scelte che hanno condotto all’attuale crisi europea. Sono state analizzate le cause della crisi, riconducibili all’euro e alla concretizzazione dell’unificazione forzata del continente da parte delle classi dominanti, a loro vantaggio e a scapito dei cittadini europei. Senza più la sovranità economica, in sostanza il potere di battere moneta propria, gli stati non possono che rivolgersi alla banche, come semplici cittadini, e così facendo si ritrovano alla loro mercé.
E’ stato rivisto da un punto di vista differente il ruolo del settore pubblico in relazione a quello privato e di conseguenza il ruolo del deficit come motore dell’economia e via per raggiungere la piena occupazione. E’ stata esaminata con attenzione l’uscita dell’Italia dall’euro e i passi necessari perché avvenga nel modo migliore possibile. E’ stato ribadito il ruolo della tassazione, che non è quello di generare introiti per lo stato, ma quello di ridistribuire la ricchezza, controllare l’inflazione e generare domanda. E’ stato anche approfondito il ruolo dell’inflazione e le sue cause, lo scopo dei titoli di stato, drenare liquidità e controllare il tasso di interesse, e qual è il ruolo del debito pubblico in presenza di una moneta a debito.
In generale sono stati ribaditi i punti caldi già espressi nella precedente edizioni del summit MMT (vedi post “Cos’è successo al summit MMT”):
1) lo stato non è come una famiglia, come sostengono le dottrine ufficiali;
2) il deficit di bilancio di uno stato con moneta sovrana è un fattore positivo;
3) uno stato con moneta sovrana si finanzia “stampando” moneta e non ricorrendo al mercato;
4) in questo modo può esercitare politiche fiscali e monetarie proprie (esercita la sovranità) senza subirle da una banca o peggio dal mercato, che diciamocelo ha il solo scopo di fare lucro e non ha il minimo interesse nella prosperità sociale;
5) quando lo stato stampa moneta non necessariamente genera inflazione e, comunque, lo farebbe come lo fanno le banche quando a loro volta generano moneta (prestando);
6) l’inflazione può essere controllata attraverso la limitazione della circolazione monetaria e l’emissione di titoli di stato per sottrarre circolante al mercato;
7) il meccanismo di stabilità di bilancio che si vuole imporre a tutta l’Europa sottrarrà potere e sovranità agli stati a beneficio di banche e istituzioni private e condannerà le economie reali alla recessione e all’impoverimento delle popolazioni;
8) l’euro è di fatto una moneta straniera nelle mani di burocrati e degli interessi privati;
9) l’euro ha tolto agli stati le prerogative di una moneta sovrana e sarebbe opportuno riappropriarsene, tornando a essere un paese a piena sovranità monetaria, fiscale e politica;
10) uscire dall’euro è possibile, auspicabile e non è la fine del mondo.
Sul web e su youtube si trovano i video delle parti fondamentali del summit. Il video in alto è la prima parte dell’incontro a Rimini, mentre quello sotto riguarda l’incontro a Cagliari. Gli altri video sul summit li puoi trovare su youtube o con una semplice ricerca sui motori di ricerca (2° summit MMT).
Penso valga la pensa ascoltare quanto esposto dagli economisti invitati al summit, in primo luogo perché offrono punti di vista interessanti sugli eventi passati e presenti, in secondo luogo perché spiegano in modo chiaro diversi argomenti chiave di economia che gli esperti liberisti fanno di tutto per rendere criptici, e infine perché offrono una soluzione alla crisi attuale in Europa e in Italia.
Non posso che ribadire il mio commento personale: trovo che la MMT offra una soluzione immediata, parziale e temporanea a una situazione di crisi e di conflitto che non può essere risolta agendo solo sulle politiche monetarie. Siamo di fronte a una convergenza unica: da una parte siamo a una svolta del capitalismo, che di fronte ai limiti delle risorse e alle sfide future, non offre soluzioni, ma strategie di dominio per le classi dominanti; dall’altra le nuove comunicazioni e la rete hanno portato l’umanità a una svolta, a un possibile balzo di coscienza o al suo limite evolutivo.
Per affrontare tutto questo, non è sufficiente la MMT, ma è necessario un intervento politico forte da parte dell’intera società e la revisione profonda del concetto stesso di economia.
Naturalmente questa è la mia opinione. Ti invito a farti la tua idea ascoltando i video del summit.
Qui puoi trovare il sito della MMT, qui trovi il sito di Paolo Barnard.
Buona visione e a presto ;D