CHI SONO GLI SPECULATORI (e come agiscono)

21 Agosto 2011 0 Di Pier

Come abbiamo visto nel post precedente (qui), viviamo in tempi interessanti e sono in atto cambiamenti poderosi a livello politico ed economico, ma soprattutto sociale e culturale. Questo non è un blog di economia, ma questi più che giorni di vacanza sono giorni di tensione crescente a causa di una manovra economica che taglia costi e servizi insieme, colpisce l’economia, quella produttiva, e ci impone tasse dirette e indirette.

E i media “ufficiali” e “allineati”, che in Italia sono tutte le tv pubbliche e private, quasi tutte le radio e quasi tutti i giornali, invece che spiegare i fatti ci propinano immagini parziali della realtà ed evitano accuratamente di soffermarsi o di spiegare gli aspetti “chiave” della situazione.

Se ti chiedi perché lo facciano, ti invito a leggere questo post, “I media di oggi, dove avevamo introdotto il discorso dei media e delle motivazioni che li muovono.

Non sono un economista, ma aldilà del fumo e del linguaggio criptico, l’economia non è così difficile da capire come ripetono o sottintendono a piè sospinto gli “esperti”.

Secondo te, perché costoro fanno ciò?

Naturalmente perché ne traggono profitto.

Oggi ci soffermiamo sugli speculatori. In tg, trasmissioni, speciali, interviste, si parla spesso di questi speculatori come dei responsabili della crisi economica in Italia, in Grecia, in Europa, responsabili della borsa che crolla, dei prezzi delle materie prime che salgono, della crisi del 2008 (che è quella di oggi) dei subprime, dei titoli pubblici che vengono venduti a interessi troppi altri per via dei CDS (derivati intrinsecamente illegali che in breve sono assicurazioni dal fallimento di stati o aziende altrui, ma che in verità lo provocano).

Chi sono questi speculatori?

Negli ultimi 15 anni circa i mercati finanziari (tutti, non solo le borse) sono dominati da pochi grandi operatori che controllano il 70% dei flussi finanziari e per questo controllano i mercati. Chi sono? Sono una dozzina o poco più di banche e sim (società di intermediazione mobiliare) tra cui J.P Morgan, Bank of America, Citybank, Goldman Sachs, Hsbc, Deutsche Bank, Ubs, Credit Suisse, Citycorp-Merrill Lynch, Bnp-Parisbas. Oltre loro ci sono una miriade di piccoli risparmiatori che non contano nulla.

Questi sono i famosi speculatori capaci di demolire l’economia di un paese, di distruggere una moneta, di portare al fallimento grandi società e molto altro. Sono talmente potenti che dal 1994 dettano legge anche alla Federal Reserve USA, che da allora propone e attua politiche monetarie sostanzialmente a favore delle banche d’affari.

Come possono fare tutto ciò?

In breve, primo, grazie alla liberizzazione totale dei movimenti di capitale nel mondo con cui spostano liquidi da un paese all’altro senza costi o vincoli (parleremo in futuro di come l’hanno ottenuto), secondo, grazie alla possibilità di determinare in modo virtuale il valore delle monete. Fino al 1971 il dollaro (moneta di riferimento mondiale) era agganciato all’oro, quindi si poteva quantificare il suo valore, dopo il valore di tutte le monete è determinato, indovina da chi, dai mercati finanziari. Ricordi chi controlla i mercati finanziari? Ecco.

In realtà la speculazione avviene tramite una ampia serie di “strumenti”, dalle vendite allo scoperto a derivati di tutti tipi e usi, spesso fuori dal controllo degli organi istituzionali e spesso illeciti.

Perché lo fanno?

Perché la speculazione finanziaria è la natura di questi grandi investitori, che gestiscono quantità enormi di denaro, privato e non, con l’unico scopo di guadagnare. Fare soldi.

In quale modo fanno soldi?

Sì, spennano i piccoli investitori, ma i soldi veri li fanno appropriandosi di valori e beni dell’economia reale. Per esempio, speculano sulle monete abbattendone il valore e i nostri soldi valgono di meno e possono comprare meno beni, quindi li prendono dalle nostre tasche senza bisogno di borseggiarci. Oppure speculano sulle materie prime, come il grano e noi paghiamo di più il pane, oppure il petrolio e noi paghiamo di più il carburante. Oppure speculano sui titoli di stato come sta accadendo ora e lo stato deve indebitarsi di più e indovina chi paga quando bisogna ridurre il debito?

Esatto! Noi. Attraverso una politica compiacente, i paesi vengono costretti a misure di riduzione del debito di solito attraverso lo smantellamento dei servizi pubblici, della sanità, del wellfare o la vendita/svendita dei beni pubblici. Ti invito a leggere questo interessante articolo sull’argomento.

E’ possibile bloccare gli speculatori?

Sì! E in più di un modo. Tutti in sostanza mirano a bloccare gli strumenti che la finanza usa, a mettere sotto controllo le transazioni finanziare e i mercati, a colpire alla radice certe “attività” molto dannose per la società umana. Perché non dimenticare mai che la speculazione non è altro che “la sottrazione di denaro alla maggioranza che ne ha poco a beneficio della minoranza che ne ha molto”. Un metodo ce lo insegna l’Islanda, che a un passo dalla bancarotta non ha pagato i creditori stranieri ricchi a spese dello stato e quindi dei cittadini. Le banche sono fallite e sono state nazionalizzate e, guarda, hanno smesso di speculare a loro volta e sono tornate a sostenere l’economia reale. Non pagare i creditori, specialmente quelli esteri e quelli grandi, non solo non è la fine del mondo, ma è un ottimo metodo per “sistemare” le cose. Un altro metodo per esempio è quello di non permettere certi strumenti, come stanno facendo con le vendite allo scoperto, in certi paesi europei tra cui l’Italia, e quindi bloccare veri e propri attacchi alla stabilità delle borse e dell’economia. Un altro metodo è quello di non permettere alla finanza di decidere il valore della moneta, come fa la Cina. Posso fare molti esempi, ma in sostanza i metodi ci sono.

Perché non bloccano gli speculatori?

La risposta è molto lunga e complessa, ma possiamo riassumerla in una domanda: chi ha il potere di farlo?

Ti lascio con questa domanda e ti invito a lasciare commenti se ne hai.

A presto ;D