CATTIVE ABITUDINI
Stasera parliamo delle “abitudini” e partiamo da un luogo comune: gli esseri umani sono abitudinari.
E’ un luogo comune, sì, ma secondo te quanto c’è di vero?
Pensiamo alla nostra giornata tipo. No, non quando siamo in vacanza. Pensa a una tua giornata feriale tipica. Pensa alle tue serate. Ora pensa al tuo weekend tipico.
Ammettiamolo, tutti i giorni o tutte le settimane facciamo più o meno le stesse cose, agli stessi orari, con le stesse persone, negli stessi luoghi. Esagero? Forse. Però pensaci. Al mattino ci alziamo di solito alla stessa ora, facciamo le solite cose, mangiamo la solita colazione, e andiamo al lavoro alla stessa ora. Per muoverci prendiamo lo stesso treno o lo stesso autobus, oppure facciamo lo stesso tragitto con l’automobile. Al lavoro non ne parliamo, poi il pranzo nella stesso posto a mangiare le solite cose, la palestra nei soliti giorni alla solita ora, poi la sera a casa, davanti alla tv o il pc. Sì, certo, usciamo la sera di solito negli stessi giorni, il venerdì con i soliti amici, si beve qualcosa al solito posto e poi il solito locale, il nostro preferito.
Ti ci vedi?
Anch’io.
In effetti sembriamo tutti robot o animali addestrati. Non è un’impressione, siamo abitudinari. Lo siamo in primo luogo perché biologicamente siamo predisposti ad esserlo. Abbiamo necessità biologiche che richiedono soddisfazione in modo regolare, per esempio mangiare e dormire. Siamo abitudinari perché lo è il mondo in cui viviamo, la società, l’organizzazione del lavoro, i trasporti, come tutto è regolato. E’ così perché è più semplice e più comodo. Lavoriamo alla stessa ora, siamo obbligati a farlo, i trasporti sono regolati per essere prevedibili e utilizzabili. Infine siamo abitudinari perché il nostro cervello e la nostra mente sono propensi a ripetere gli stessi comportamenti e le stesse scelte.
Questo accade perché le abitudini soddisfano il nostro bisogno di sicurezza, come abbiamo già visto in post precedenti (qui e qui), quindi fare fare le stesse cose, andare negli stessi posti, viaggiare sulle stesse strade ci premia a livello emotivo, dandoci sicurezza.
Inoltre questo accade perché il cervello tende ad applicare schemi mentali noti e definiti per risolvere ed affrontare situazioni e problemi, noti o sconosciuti.
Il cervello apprende attraverso la ripetizione dell’esperienza, questo comporta la registrazione nella rete cerebrale, la formazione di nuovi legami tra i neuroni e la modifica della loro struttura. Ripetere molte volte lo stesso comportamento, rende il ricordo sempre più profondo e l’azione sempre più efficiente e coordinata, fino all’automatismo. D’altra parte gli automatismi hanno lo svantaggio di essere o attivarsi in modo inconsapevole o non intenzionale.
Inoltre sfruttare i “tracciati” cerebrali già esistenti è per il cervello meno faticoso che crearne dei nuovi. Cioè per il cervello è più comodo darci una soluzione nota a un problema piuttosto che cercarne una nuova.
Le abitudini sono una cosa negativa?
No, non necessariamente, le abitudini possono essere buone o cattive, ma una vita piena di abitudini è una cosa da evitare. Il perché è che il cervello è come un muscolo e ha bisogno di esercizio quotidiano. Fare le stesse cose ogni giorno, applicare gli stessi schemi mentali non significa usare il cervello. Mentre cercare nuove strade per giungere alla meta, nuove soluzioni per risolvere i problemi significa darci nuove prospettive, nuove idee, nuove occasioni.
Quindi l’unica abitudine che ti consiglio di adottare è di “non abituarti”.
Come possiamo fare?
Non è difficile: con un minimo di consapevolezza di te stesso e delle tue azioni puoi iniziare a fare le cose in maniera diversa da come sei abituato. Inizia dalle piccole cose, come sederti a un tavolo diverso al ristorante, o cambiare i percorsi dei tuoi movimenti in auto, e vedrai che inizierai ad affrontare anche le cose importanti della vita con un approccio differente, con una mentalità più flessibile e spesso più efficace e stimolante. Infine in questo modo ti libererai da certe dipendenze psicologiche che per quanto piccole sono un peso per la tua vita e la tua felicità.
Grazie di avermi seguito anche oggi. A presto ;
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